Percorsi di cura all’avanguardia in ambito radioterapico che contribuiscono al miglioramento della qualità della vita dei pazienti
Roma, 28 maggio 2020 – 5mila pazienti oncologici trattati, per un totale di 56.500 sedute di radioterapia. È questo il “traguardo” raggiunto da gennaio 2013, anno dell’inaugurazione, ad oggi dal Centro di Radioterapia ad Alta Specializzazione UPMC Hillman Cancer Center San Pietro FBF di Roma. Struttura che si qualifica per prestazioni e servizi offerti ai pazienti di ultimissima generazione, confermando la filosofia e gli obiettivi di UPMC (University of Pittsburgh Medical Center), centro di medicina accademica statunitense con un giro di affari di 21 miliardi di dollari.
Di particolare rilievo le dotazioni per i trattamenti radioterapici, erogati con macchinari e metodiche high-tech. Fra queste, la radioterapia stereotassica con cui è stato trattato il 60% di pazienti con ottimi risultati di efficacia. Si tratta, infatti, di una terapia avanzata che consente di irradiare con estrema precisione anche tumori delicati o in sedi più difficili da raggiungere, indirizzando elevate dosi di radiazioni direttamente sul volume tumorale, pur preservando quanto più possibile gli organi e i tessuti sani circostanti a vantaggio anche di una sensibile riduzione degli effetti collaterali. Inoltre la radioterapia stereotassica si concentra in poche sedute rispetto alla radioterapia convenzionale, con un ulteriore beneficio per il paziente in temine di tempo, gestione e ricadute psicologiche. Tutti i trattamenti sono accessibili anche con il Servizio Sanitario Nazionale.
L’UPMC Hillman Cancer Center San Pietro FBF si distingue, inoltre, per essere stato il primo centro nella Regione Lazio a dotarsi di tecnologia avanzata per l’erogazione di radioterapia (Truebeam), oggi disponibile anche presso la gemella Villa Maria di Mirabella Eclano. Due strutture che fanno parte del network internazionale UPMC Hillman Cancer Center che comprende più di 60 centri oncologici negli Stati Uniti e in Europa, in grado di assicurare il più elevato standard di cura a oltre 113.000 pazienti ogni anno. Tutti i centri oncologici del network sono partner del Cancer Institute della Pittsburgh University.