IL COA E LE PROPOSTE DI NICODEMI E CELLETTI PER LA FASE 2  “ IL CONSIGLIO PRENDE ATTO” INFO N°44

A cura degli Avv. Roberto Nicodemi e Giorgia Celletti
Buongiorno collega,??
A pochi giorni dalla fine della sospensione dei termini processuali e delle udienze, per la diffusione del virus COVID-19, la nostra situazione professionale è  particolarmente complicata (tragica).
L’entrata nella cosiddetta “FASE 2”, con la riapertura degli Uffici Giudiziari,  mette paura.
Non capiamo come potremmo svolgere i nostri incombenti giudiziari senza il rischio concreto di una nuova diffusione del virus, e quindi con il concreto rischio di ammalarci.
Siamo consapevoli che le udienze le potremmo svolgere “ in remoto”, tramite “ trattazione scritta” ed in aula con il giudice (con mascherina, igienizzante e guanti – a non meno di 3 metri) ed il collega di controparte.
Ma chi incontreremo nei “lunghi” corridoi del Tribunale e negli “angusti” corridoi del G.D.P.? Centinaia di colleghi “ accalcati”, pronti a fare udienza o alla ricerca dell’ufficio aperto per recuperare gli incombenti fermi dal 9 marzo.
Secondo noi la “FASE 2 “ doveva e poteva essere preparata molto meglio.
Noi ci siamo adoperati in tanti modi per evitare questa situazione, ma, forse, non abbiamo fatto abbastanza.
Abbiamo portato in Consiglio moltissime comunicazioni, ma non facendo parte della “compagine dei consiglieri di maggioranza”, Le nostre proposte sono state “liquidate” con diplomazia ( non sempre).
Hanno risposto no alla richiesta che prevedeva la diminuzione del contributo annuale di iscrizione al COA, prima del 50%, poi in una misura che fosse compatibile con la stato delle disponibilità economiche del COA, che in base al bilancio 2019, che dovrà essere approvato entro maggio ( che ne diresti di partecipare?), è molto consistente.
Hanno risposto no alla creazione di un Fondo di solidarietà per i colleghi in difficoltà per l’emergenza epidemiologica attingendo la disponibilità economica attraverso il blocco per un anno di tutti i contributi ai vari Tornei sportivi.
Hanno risposto no all’eliminazione totale del contributo per gli opinamenti delle parcelle che determina una diminuzione di entrate per il COA assolutamente risibili rispetto alle entrate annuali.
Hanno risposto no ad interventi immediati e determinati finalizzati garantire il funzionamento dell’ l’Ufficio del Giudice di Pace, penale e civile.
Hanno risposto no ad interventi immediati e determinati per la situazione dell’Ufficio Unep.
Hanno risposto no ad interventi immediati e determinati  per il blocco del rilascio delle copie esecutive dell’Ufficio copie al Giudice di Pace ed al Tribunale.
Infine, l’ultimo no l’abbiamo ricevuto sulle nostre proposte per la “ fase 2”.
Per dare ad ognuno di voi la possibilità di valutare il nostro contributo, vi riportiamo la comunicazione  portata in Consiglio: “ I Consiglieri Celletti e Nicodemi, al fine di contribuire all’individuazione di linee guida per la cd. “ fase 2”, che si augurano vengano condivise con tutti gli operatori del diritto, invitano il Consiglio a redigere un documento da inviare a tutti gli organi istituzionali per confermare il tangibile impegno del COA Roma per l’avvocatura. Nella relazione da predisporre si potrebbero inserire alcune delle seguenti richieste:
·         sanificazione costante degli uffici giudiziari, controllo degli accessi, utilizzo dei termo scanner, consegna di mascherine, guanti ed igenizzanti per tutti coloro che vi si recano;
·         Prestiti a fondo perduto e\o crediti d’imposta per gli acquisti che gli avvocati dovranno affrontare per adeguare la propria attività professionale alla fase emergenziale;
·         allungamento fase 2 al 30 luglio 2020;
·         copertura normativa dei Protocolli;
·         Investimenti urgenti e straordinari per il settore giustizia finalizzati a rendere attuabili le attuali indicazioni: maggiori strumenti per magistrati e cancellieri;
·         previsione di assunzione di nuovo personale di cancelleria per 6\12 mesi per garantire il miglior funzionamento in questo periodo e supportare la grossa mole di lavoro già accumulatasi negli uffici giudiziari;
·         Apertura delle cancellerie ed Unep anche il pomeriggio per almeno 3 ore;
·         Interventi mirati per gli Uffici dei Giudici di Pace, considerata la loro maggiore criticità rispetto agli altri uffici giudiziari;
·         Applicazione del telematico in tutti gli uffici giudiziari in cui manca;
·         garanzia del rispetto del contraddittorio nelle modalità di svolgimento udienze di “ Trattazione scritta” e da “ remoto”;
·         svolgimento delle udienze civili nel pomeriggio;
·         non applicazione nel settore penale delle udienze con modalità “ da remoto”;
·         garanzia della sicurezza della piattaforma “teams”;
·         individuazione di una nuova sede dell’ufficio del Giudice di Pace civile e penale di Roma;
Il Consiglio dopo una discussione sul punto, che è durata meno di un battito di ali di una farfalla ( forse perché non si parlava di contributi economici per tornei di tennis, calcio, calcetto, rugby, vela, etc ,etc), ha così deliberato: “ IL CONSIGLIO PRENDE ATTO”.
Questa determinazione non preclude a nessuna iniziativa ulteriore, è servita solo a liquidare la proposta.
L’indifferenza e l’arroganza con la quale l’attuale maggioranza del COA si è a noi rivolta, fa male.
Non perché non rispetta Roberto e Giorgia ma, forse, perché non rispetta tutti voi.
Forse, in questo momento, il CONSIGLIO DELL’ORDINE dovrebbe essere più presente, più attento alle vostre difficoltà, più pronto a “battersi” per i vostri diritti e più rispettoso del contributo che ogni suo componente porta per l’avvocatura romana.
Forse, poco è stato fatto, rispetto a quanto si poteva fare.
A voi la valutazione dei fatti.
Noi procediamo nel nostro impegno  e rimaniamo a tua disposizione per ogni ulteriore informazione anche tramite numero telefonico mobile al 3358238762.
Con l’impegno di sempre
I consiglieri Coa
Roberto Nicodemi e Giorgia Celletti?
à.

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy