Fatte salve le tante eccezioni che pur ci sono – eccome ! – in un coacervo di problemi sociali che vanno dai soldi alla salute, dal lavoro alla circolazione, dai santi della politica ai luciferi della sua destabilizzazione in questa tragedia emergenziale, va detto con decisione e forza, ripeto con decisione e forza, che non ci si deve scagliare contro il primo ministro Conte per sfogare personali, soggettive situazioni di conflittualità interiori, magari perché vanno male le cose in famiglia, la fidanzata non si concede e respinge il fidanzato, la suocera o suocero rompono i…”santissimi” o perché hai preso una bidonata da qualcuno ecc.ecc.
Di quanto precede il primo ministro non ha nessuna colpa; direi anzi che, in questo frangente, egli si sta adoperando anche per chi non merita, e ciò attraverso sostegni finanziari che richiedono i tempi tecnici necessari, tempi che vengono ogni giorno ritardati da un’opposizione che, in questo momento, sta destabilizzando il paese al punto che persino Berlusconi dell’opposizione si sta muovendo in linea con Giuseppe Conte…il che è tutto dire.
A questa gente che, molto verosimilmente, non ha ancora imparato a vivere (fatte salve, ripeto, le tante eccezioni) non si deve dare ascolto a quanto dice, realtà che ha effetto domino presso le fasce deboli, indebolendole ancor di più. E’ ora che Salvini la smetta di rovinare l’Italia come aveva fatto il suo ex-compare Berlusconi che ora si attacca politicamente attraverso pretesti che possono far flebile presa, in quanto ci sono di mezzo 60 milioni di italiani ! Per fortuna, questi ultimi stanno capendo, come si evince dal fatto che i consensi di Salvini stanno scemando a vista d’occhio ad opera di chi sganciandosi , per coerenza politica, per il momento non può che optare per la destra della la Meloni, per poi proseguire forse verso l’altra sponda…a fine pandemia. Come c’è da augurarsi !
Oggi, per fortuna, Conte e Mattarella godono altissimi consensi e sono gli unici a tenere in piedi l’Italia. Se non si continua su questa strada, Cari Italiani, altro che TroiKa… (mi verrebbe da aggiungere una parola che assomiglia all’indirizzo di chi ecc. ecc.)
Per questi, ci vorrebbe uno Stalin (chiarisco subito, non per una dittatura) ma per un tipo di lezione che soltanto lui sapeva dare in una certa maniera. Altro che sfogarsi con Giuseppe Conte perché la suocera rompe i c…..in casa ! Oppure perché i soldi non bastano !
Vorrei ricordare a Salvini che il Parlamento non è un bordello e che deve giustificare perché prima d’ora non si era quasi mai presentato (anche in Europa), preferendo fare campagna politica eterna, con le conseguenze che ora, in aggiunta al virus, stanno rendendo difficile la governabilità. Un capitolo a parte, sarebbe necessario anche per Renzi, al quale manifesto tutto il mio disgusto politico. Qui, amici miei, si tratta di adoperare la testa ed avere pazienza. Altro che alimentare teatri scandalosi ed incivili per il potere !
Arnaldo De Porti
(Belluno-Feltre
