TROPPE MORTI NEGLI OSPEDALI ATTRIBUITE A CORONAVIRUS E TROPPO CHIASSO MEDICO-MEDIATICO CHE HA GIA’  DEVASTATO, NON SOLO PSICOLOGICAMENTE, LA PUBBLICA OPINIONE !

Sto occupandomi, forse da troppo tempo, della pandemia che sembra non avere fine malgrado qualche nota speranzosa che arriva da un target scientifico che, fino ad oggi, ha parlato sin troppo, alimentando incertezza e paura, realtà quest’ultima che lascerà un segno traumatico su tutti, anche su coloro della stessa scienza medica che, a mio avviso, ancora non hanno le idee chiare né sul virus in quanto tale, ma anche sulla definizione di “guarigione”  di  chi ne è stato contagiato per poi essere dimesso dagli ospedali.

D’accordo, non parlarne sarebbe stato peggio, tuttavia, anche il parlarne troppo a mo’ di tamburo mediatico in tutte le ore della giornata, mi pare controproducente al punto da trasformare l’attuale patologia pandemica che,  dapprima psicosomatizzata nei suoi aspetti non ancora ufficialmente clinici  da parte delle fasce deboli, ma anche da persone sane e robuste, finisce per passare  dai potenziali disturbi della personalità, della mente e quant’altro, in vera e propria malattia organica.  E, questo quadro si nota già in persone ormai esauste, le quali, fortunatamente e sperabilmente solo a parole, si sfogano dicendo che non ce la fanno più, ipotizzando di ammazzarsi.   Da detto quadro è faticoso tirarsi fuori anche perché, la patologia in atto, ha di fatto bloccato ogni  possibilità di rivolgersi a qualcuno in caso di bisogno, essendo la classe medica proiettata in un’unica direzione: quella del coronavirus tanto da inibire chi, tanto per fare un banale esempio, ha bisogno di sistemare uno strappo ad una caviglia, e necessita dell’ospedale. Ma ciò succede anche per le cose più semplici: i dentisti non ricevono se non in base ad un protocollo che ancora non è chiaro, anzi oscuro del tutto: i barbieri hanno le serrande chiuse tant’è che, fra qualche giorno, avremo tutti l’aspetto degli antichi filosofi con barba e capelli fino ai piedi: farmacie, ove si entra giustamente uno alla volta, le quali, quasi al pari degli ospedali, sono ricettacoli di un coacervo di batteri lasciati da coloro che comperano  i medicinali, persone che, entrando in farmacia, almeno si presuppone, abbiano pur un qualche problema …ecc.

Detto questo, dopo aver seguito ogni giorno le varie notizie sulla maledetta pandemia, io mi sento portatore individuale  (non saprei come esprimermi meglio) di una sorta di rimorso sociale: penso infatti, come ho scritto ormai parecchie volte, che le troppe morti attribuite al Covid-19, avrebbero potuto essere evitate in grossa percentuale ove fosse stata adottata una politica sanitaria diversa, consistente in meno concentrazioni di malati in posti angusti, ristretti ed insani che non davano e tuttora non danno spazio di movimento per assisterli  nemmeno ai sanitari; in una inevitabile e  massiccia trasmissione  dei virus in detti posti angusti, quasi irrespirabili; e ciò, in aggiunta a qualche probabile “disfunzione” operativa, come quella di ventilare aria ai polmoni di chi, entrato in ospedale perché faceva fatica a respirare, aveva invece bisogno di liberare trombo-embolie prima di ventilarli: è inutile e dannoso, se non addirittura fatale, spingere aria dove non arriva il sangue. E, di questi fatti, ho la sensazione che ne siano accaduti più di uno, tanto per non enfatizzare…

Anch’io, non lo nego, mi sento psicologicamente molto stressato al punto da aver aumentato le mie ansie che, in capo ad una persona anziana quale io sono, possono determinare brutti scherzi.

Di una cosa sono sicuro.  D’ora in avanti, bisognerà cambiare testa e direzione,  e ciò, non appena il virus avrà completamente esaurito la sua carica,  finendo così di tormentarci tutti i santi giorni, per non dire le ore…

Per finire, mi azzardo a dire che, che il bello non sarà dietro all’angolo, ma sicuro !  A questo riguardo, chissà quante volte dovremo riprendere quanto ci hanno propinato, spaventandoci, certi…soloni della scienza !

 ARNALDO DE PORTI   (Belluno-Feltre)

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