Cari colleghi,
è certamente una Pasqua diversa. Una Pasqua che ci vede lontani gli uni dagli altri, chiusi in casa, spaventati dal presente, preoccupati per un futuro che la famiglia forense tutta, romana ma non solo, vede pieno d’incognite.
La nostra vita è cambiata, così come le nostre abitudini, le nostre certezze sono messe in discussione da questa pandemia che fortunatamente qui a Roma non ha infierito come in altre parti d’Italia, ma che comunque è destinata a incidere profondamente sui nostri costumi e, per quel che riguarda la nostra professione, anche sulle incombenze quotidiane.Sono cose che ciascuno di noi vive sulla propria pelle, un amico o un collega ammalato o in difficoltà economiche, un familiare, un vicino di casa. Una situazione complicata che ciascuno affronta come può e che certo nessuno ha la forza di cambiare da solo. Del resto, ci troviamo, tutti, a scrivere pagine di una storia ancora sconosciuta.
Eppure, perfino davanti a uno scenario così fosco, anzi proprio in quest’occasione, vorremmo condividere una parola di speranza.
Per i cristiani la Pasqua è festa di resurrezione, di luce dopo l’oscurità, di rinascita a nuova vita, ma Pasqua, termine che deriva dal Pesach ebraico, per la religione ebraica, è festa di liberazione dalla schiavitù. Anche per i laici che volessero semplicemente guardare all’etimologia della parola, essa comunque significa “passare oltre”.
Questa festa ci offre, dunque, lo spunto per rivolgerci a tutti, anche a chi ha già festeggiato o non lo farà, augurandovi che sia occasione di passare oltre, di rinascita, di liberazione, offrendovi la certezza che mentre siete nelle vostre case, non cada su di voi il dubbio di essere stati dimenticati. Faremo davvero il possibile affinché, quando la tempesta sarà passata, possiate ancora sentirvi parte di un tutto, nessuno escluso e dividerci quel tanto o quel poco che avremo, combattendo uniti per conquistare nuovi spazi e guardare con fiducia al futuro.
Insieme, noi tutti: la grande famiglia forense romana.
Tanti cari auguri.
Antonino Galletti, Mauro Mazzoni, Mario Scialla, Alessandro Graziani, Antonio Caiafa, Paolo Nesta, Saveria Mobrici, Donatella Cere’, Paolo Voltaggio, Lucilla Anastasio, Roberto Nicodemi, Stefano Galeani, Riccardo Bolognesi, Alessia Alesii, Enrico Lubrano, Grazia Maria Gentile, Massimiliano Cesali, Matteo Santini, Andrea Pontecorvo, Irma Conti, Aldo Minghelli, Giorgia Celletti, Maria Agnino, Angelica Addessi, Cristina Tamburro
