NovaraJazz 2020 rinviato al 2021, con una grande edizione

A fronte della situazione di emergenza e in ottemperanza con le normative ministeriali, per garantire le condizioni di sicurezza, Corrado Beldì e Riccardo Cigolotti, direttori di NovaraJazz, annunciano il rinvio dell’edizione 2020 alla primavera/estate 2021, da giovedì 27 maggio a domenica 13 giugno.

“Crediamo che questa sia l’unica soluzione – commentano i direttori – per fare in modo che la grande edizione di NovaraJazz che avevamo immaginato per questo 2020 possa compiutamente realizzarsi. Il programma, come sempre, nasceva con una forte impronta di coinvolgimento del territorio provinciale, delle associazioni cittadine e degli esercizi commerciali della città di Novara, nonché con un fitto programma Taste of Jazz, ideato per valorizzare le migliori specificità enogastronomiche del territorio, in particolare i vini dell’Alto Piemonte, il nostro gorgonzola e il riso. Al momento – proseguono – stante la complessa articolazione della manifestazione che tutti abbiamo amato in questi anni, stiamo riprogrammando per il 2021 i concerti, con un calendario esattamente concepito come sarebbe stato quest’anno: e sarà una edizione davvero straordinaria, dal 27 maggio al 13 giugno 2021”.

La macchina organizzativa per il rinvio e la riprogrammazione è già partita e, mettendo come sempre al centro l’artista e la sua arte, abbiamo già avvertito tutti i musicisti e fissato le nuove date, garantendo che nessun contratto sarà cancellato.

Volete qualche anticipazione?

Nel 2021 a Novara arriverà la European Galactic Orchestra, un progetto pensato da Gabriele Mitelli.

Avremo poi la consueta residenza artistica nel Parco del Ticino, questa volta italo-polacca, col duo Llovage insieme a Ludovica Manzo e Alessandra Bossa.

Il festival avrà poi due focus: ancora tanta Olanda con DOEK e due formidabili gruppi giovani dalla Scozia, area quanto mai interessante dal punto di vista jazzistico.

Ci sarà poi il primo Church of Sound lontano da Londra, con una presenza di nu jazz inglese che avrà anche un’altra bella sorpresa che preferiamo non anticipare.

Sotto la cupola avremo poi una chiave d’oro d’eccezione, Ernst Reijseger e un solo dell’impareggiabile Nino Locatelli.

L’edizione 2021 darà l’avvio a una serie di concerti improvvisati per organo con un solo di Alexander Hawkins.

Per la serie delle narrazioni al contrabbasso, avremo un solo di John Edwards.

Oltre a tantissimi altri concerti che saranno annunciati prima del festival 2021.

“Vogliamo sperare comunque in un momento di vitalità e di ripresa per questa estate – concludono i direttori – per regalare musica alla città tra luglio e agosto”.

Nel frattempo ti terremo compagnia con le foto e i video dei concerti delle passate edizioni del festival attraverso i nostri social.

E speriamo di poterti rivedere durante l’estate con qualche concerto in città…ma abbiamo detto troppo! Per ora…

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