Si rafforza la presenza di Elettricità Futura in Europa con l’ingresso in Bioenergy Europe,
l’Associazione europea delle bioenergie
Roma 11.03.2020 Elettricità Futura, Associazione delle imprese che rappresenta in Italia ed Europa l’intera filiera industriale elettrica, ha aderito a Bioenergy Europe, organizzazione internazionale no-profit delle bioenergie costituita da 40 Associazioni, 90 imprese e istituti di ricerca. Quello della decarbonizzazione è una grande opportunità di crescita economica, di miglioramento ambientale e valorizzazione della filiera industriale, soprattutto nel caso di tecnologie come le bioenergie, strettamente legate al settore agro-alimentare, alla manutenzione boschiva, oltre che alla gestione di scarti e sottoprodotti e quindi all’economia circolare.
Le bioenergie sono fortemente radicate sul territorio nazionale, generano infatti importanti ricadute a livello di occupazione e garantiscono un’elevata e stabile produzione al sistema Paese. “Vogliamo lavorare insieme a Bioenergy Europe per garantire il fondamentale apporto delle bioenergie agli sfidanti obiettivi delle rinnovabili e in materia di sicurezza del sistema elettrico” – commenta Andrea Zaghi, Direttore Generale di Elettricità Futura – “In questo momento in Italia vi è una grave problematica legata alla dismissione di quasi 3.000 impianti di produzione da bioenergie, in grado di fornire 20 TWh di energia rinnovabile, tramite una produzione programmabile e funzionale alla gestione del sistema elettrico. È pertanto necessario rendere economicamente sostenibile l’approvvigionamento della materia prima utilizzata in questi impianti, oltre che promuovere interventi di ammodernamento e di rimozione di tutti quei vincoli normativi, al fine di mantenere elevate performance di generazione nel pieno rispetto degli standard ambientali”.