I viaggi della Memoria

Con maggiore frequenza in gennaio, ma anche in tutti i rimanenti mesi dell’anno, i viaggi della Memoria al Campo di concentramento di Auschwitz Birkenau sono indubitamente i più gettonati tra i cittadini e soprattutto le scolaresche. I tour a località fissa, fanno sorgere spontanea la domanda: perchè non parte mai nessun treno per visitare i Gulag sovietici? O perché non partono treni verso l’Istria dove furono decine di migliaia gli italiani infoibati da Tito? O più vicino a noi, viaggi nell’Emilia Romagna, in quei luoghi dove i partigiani comunisti massacrarono sommariamente e senza processo centinaia di presunti fascisti e semplici preti? O per qualcuno le vittime del comunismo e della cosiddetta resistenza, non sono degne di essere riconosciute e onorate?
Gianni Toffali

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