Roma, 8 gen – “Oggi colmiamo una grave lacuna riguardante il diritto internazionale e la pace nel mondo: un mondo che, come vediamo, oggi è sull'orlo di un baratro”. Lo ha dichiarato nell'aula di Palazzo Madama il senatore del Movimento 5 Stelle, intervenendo a favore del disegno di legge di ratifica degli emendamenti di Kampala allo statuto della Corte Penale Internazionale dell'Aja. Emendamenti approvati nel 2020 nella capitale ugandese che, ha spiegato il senatore, “sono volti a rendere più efficace il ruolo della CPI che è nata proprio qui a Roma ventidue anni fa, introducendo il nuovo crimine di aggressione e la possibilità di perseguirne i responsabili politici e militari. Finora – ha ricordato Airola – 39 Paesi hanno ratificato gli emendamenti di Kampala allo Statuto di Roma: non l'Italia. Finalmente è giunto il momento che il nostro Paese, con questa ratifica, torni ad essere in prima linea nel mondo e in Europa per la tutela della pace internazionale e del rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo. Noi del Movimento 5 Stelle ci siamo impegnati, già dalla scorsa legislatura, affinché l'Italia completasse questo percorso invitando tutti gli Stati membri a fare altrettanto. A causa dei limiti operativi della CPI – ha concluso il senatore M5S – si tratta comunque di un passo avanti molto limitato per la tutela del diritto internazionale, ma comunque si tratta di un passo molto significativo in termini di presa di coscienza internazionale per la difesa dei più deboli e dei perseguitati. L'Italia con questa ratifica dà un segno forte e inequivocabile in questa direzione e per la tutela della pace internazionale, oggi come non mai in pericolo”.
__________________
Movimento 5 Stelle
Ufficio Comunicazione Senato
Via degli Staderari 2
Palazzo Carpegna
06- 67063402
m5s.comunicazione@senato.it