Già dal titolo si capisce quale sarà il contenuto di quando vado a dire per cui non sarò costretto a sviluppare l’argomento che presumo già recepito dalla stramaggioranza degli Italiani.
L’ho detto migliaia di volte, anche sulle pagine di questo giornale, che l’Italia, per certi versi, potrebbe essere il Paese più invidiato al mondo, non solo perché è ricca e non si sa sfruttare la sua ricchezza, ma anche perché da noi esistono dei cervelli che la potrebbero fare ancor più ricca.
Leggo su “Libero” che Salvini sarebbe disponibile ad un “governissimo”, alias un “dentro tutti”, per salvare il Paese. L’idea, come ha scritto Vittorio Feltri, sarebbe davvero affascinante in quanto una collaborazione diffusa, purché attuata all’insegna dell’onestà sociale, ripeto onestà sociale, gioverebbe a tutti, sortirebbe buoni frutti nel contesto civile, socio-economico ed intellettuale, tuttavia, allo stato attuale delle cose, anzi delle persone che vorrebbero guidare il Paese, detto progetto nascerebbe “fallito” già in partenza, ergo, iniziare nella consapevolezza di un sicuro fallimento, sarebbe da stolti e il progetto, per quanto socialmente affascinante, va da subito buttato a mare.
Immaginate infatti se sarebbe mai possibile far dialogare i vari “stolti”, perché a mio avviso politicamente lo sono, quando vige ancora un sistema di fronteggiarsi in base al quale se, per uno la neve è di color bianco, per l’altro essa deve essere necessariamente di color diverso ?
Ormai l’Italia è in stato politico comatoso per colpa dei politici tutti che abbiamo, fatta eccezione per qualcuno sia di dx che di sx, e si regge con la forza onesta e silenziosa di chi sta a casa a soffrire dignitosamente. Non so ancora se detta forza sia rappresentata dal mondo…ittico, alias delle “sardine”, tuttavia, mi par di poter dire che, se nello spirito di questo movimento c’è la voglia di educare la politica che oggi fa letteralmente ribrezzo, si deve manifestare a detto movimento il più caloroso dei benvenuti ! Altra fonte, apparentemente pulita anche se priva di esperienza come lo erano, ed in parte lo sono ancora, i Cinque Stelle, non la vedo all’orizzonte.
Detto questo, non esiste una soluzione per fare un “governissimo” che, a mio avviso, aumenterebbe ulteriormente l’indice di litigiosità fra destra e sinistra anche all’interno delle loro stesse compagini politiche per la qualcosa gli Italiani non ne possono proprio più, per cui l’unica sicura soluzione sarebbe quella di mandare a casa tutti per dare spazio alle…speranze di chi ha ancora la forza di sostenerle, come sembrano fare quelli delle “sardine” che, ripeto, non conosco e mi fanno solo sperare… peggio di così infatti non potrebbe andare, anche se credo un po’ al governo Conte-bis.
Mi spiace dirlo da giornalista attempato che anche la stampa dovrebbe fare la sua parte evitando di scrivere pettegolezzi, bugie strumentali, pruriti scandalistici e soprattutto smettere di collaborare con chi ha interesse a far cadere i governi, come fa oggi, ad esempio, il quotidiano Libero nel quale scrive che Andrea Scanzi, assomiglia ad un…testicolo, a Greta, questa imbecille, darei due ceffoni… mentri altri giornali si occupano dei ”bunga-bunga” di Berlusconi con le varie toccate e f…., non in re minore di Bach, ma di sederi e poppe delle varie Minetti…
Per questo, anche la stampa merita una tirata d’orecchie; e ciò non soltanto per le sconcerie a cui da spazio privilegiato pruriginoso per vendere, ma anche e soprattutto perché questo “quarto potere”, con i suoi proclami a volte esecrabili in un mondo civile, sta trascinando il paese verso i poteri forti, massacrando ciò che rimane della nostra povera democrazia, contagiata come non mai da una società malata e confusa, ma soprattutto da giornali che oggi si prendono gioco di lei per vendere, scrivendo di tutto ed il contrario di tutto, in barba ad ogni tipo di deontologia !
Credo e concludo che gli Italiani silenti e di buon senso, citati prima, abbiano capito, nella speranza di…
Arnaldo De Porti
