L’amore di Dio non è nei fiori o nelle stelle

Una gentile signora, testimone di Geova, che ho conosciuto grazie ad una farfalla, bellissima farfalla che stavo fotografando, mi ha inviato un documentario dal titolo: “Le meraviglie della creazione rivelano la gloria di Dio”. Trascrivo alcune delle parole che si sentono pronunciare mentre le meraviglie passano davanti agli occhi: “I meravigliosi colori che Geova ha scelto per ogni sua creazione, ci ricordano ogni giorno il suo profondo amore per noi”. La gentile signora mi ha chiesto che cosa io ne pensi. Che dire? Penso che moltissime delle cose che ci circondano, ci appaiono meravigliose così come altre ci appaiono brutte. Non so, la materia organica in decomposizione, ad esempio, oppure i vermi, alcuni animali ributtanti, blatte, pidocchi, topi e gli escrementi e tante schifezze puzzolenti, sono tutte cose che troviamo bruttissime, ripugnanti. Inoltre: tante meraviglie della natura, le onde del mare, le piogge, i fiumi, i vulcani, i venti, le bestie feroci, alcune delle quali bellissime, sono alle volte tremende calamità per uomini e animali. Quindi, se la bellezza di tante cose mostra l'amore di Dio per noi, la bruttezza di tante altre cose e la nocività di tante cose pure belle, mostrano forse il disamore di Dio per noi? Se affermiamo che Dio ci ama giacché siamo circondati da cose belle e buone, siamo anche costretti ad affermare che Dio ci odia giacché siamo circondati da cose brutte e cattive. Se non è possibile fare la seconda affermazione, non è possibile fare neppure la prima.

Renato Pierri

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