La psicoanalisi di Jung e’ una risposta alla modernita’ Domani a Roma giornata studio IdO-Arpa con Christopher Hauke

Roma, 23 novembre – Il postmoderno mette in discussione i modelli epistemologici basati sulla precisione e la possibilita' di raggiungere delle verita' assolute e univoche. La complessita', l'approssimazione e l'approccio allusivo prendono il posto di cio' che una volta era considerato il metodo rigoroso delle scienze. Il professor Christopher Hauke, noto psicoanalista londinese, vede la psicologia analitica di Jung come una critica e come una risposta alla visione moderna del mondo e della psiche.
Lo psicoanalista ha approfondito questa visione in due libri: 'Jung e il Post Moderno' e 'Jung e Film'. Tuttavia, il progetto di Hauke non e' semplicemente sociologico, ne' epistemologico.
“Hauke cerca di esaminare come la transizione da moderno a postmoderno ha cambiato la nostra psicologia e il nostro modo di affrontare la psicoterapia. Il suo approccio e' quindi rigorosamente teorico, ma profondamente pratico/clinico allo stesso tempo”. Lo spiega Robert Mercurio, analista e socio fondatore della sede romana dell'Associazione per la Ricerca in Psicologia Analitica (Arpa), che insieme all'Istituto di Ortofonologia (IdO), promuove il 24 novembre, dalle 9 alle 17.30, la Giornata di studio 'Christopher Hauke e la psicoterapia postmoderna. Non la stiamo gia' facendo?', nella sede della Scuola IdO a Roma in Corso d'Italia 38/A.
Dopo avere introdotto gli junghiani ai temi postmoderni presenti in Jameson, Baudrillard, Jencks e Foucault, l'autore introdurra' i postmoderni alla critica culturale di Jung e ai dibattiti post-junghiani su rappresentazione, individuazione, coscienza, e sulle alternative al razionalismo illuministico.
L'autore propone anche un approccio del tutto nuovo ad argomenti quali l'isteria e il corpo, Jung e Nietzsche, l'architettura e l'affetto, la 'morte' del soggetto, la scienza postmoderna e la sincronicita', nonche' alla psicosi e ai 'razionalismi' alternativi. La giornata di studio e' pensata per chiunque si interroghi su dove stiamo andando in questi tempi postmoderni, e non soltanto per gli junghiani e per altri psicoterapeuti desiderosi di esplorare l'importanza sociale della loro disciplina.
Christopher Hauke e' un analista junghiano della IAAP (International Association for Analytical Psychology). Docente di Studi Psicoanalitici presso il Goldsmiths College, University of London, scrittore e regista. Ha pubblicato diversi saggi tra cui ricordiamo: Contemporary Jungian Analysis (1998), Jung and Film (2001), Human Being Human (2005), Jung and Film II (2011), Visible Mind (2013), Jung and the Postmodern, tr. it. Jung e il Postmoderno, Vivarium 2011. Vive e lavora a Londra. Verra' rilasciato un attestato di partecipazione ed e' prevista la traduzione in contemporanea. Il numero dei posti e' limitato, per tutte le informazioni scrivere a segr.formazione@ortofonologia.it

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