CTIM contrario alla riduzione dei parlamentari eletti all’estero

Il Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo esprime la sua preoccupazione è contrarierà' all’ipotesi di modifica della legge elettorale per l’estero (presentata da FI M5S e Lega) emersa in commissione affari costituzionali del senato, che prevederebbe la riduzione del numero dei parlamentari da 18 a 12, 8 alla Camera e 4 al Senato.

In primis vi sono dei dubbi di incostituzionalita', se si considera il rapporto non equilibrato di rappresentanza tra i cittadini italiani residenti all'estero e quelli in italia. Con la nuova proposta, per la Camera il quoziente di rappresentanza se ad esempio e' di 100.000 abitanti per deputato all' estero e' di quasi 500.000 cioe' 5 volte in piu'.

Ancora una volta quando si parla di italiani residenti all'estero, essi vengono negoziati al ribasso. Il CTIM ritiene che se e' d'obbligo la discussione di riformare gli organi di rappresentanza parlamentare per renderli piu' efficienti, ciò non possa avviare a detrimento degli italiani all’estero e della loro rappresentanza. Un ulteriore penalizzazione discriminatoria per i piu' dei 5 milioni di cittadini italiani residenti all'estero sarebbe vergognosa.

Il Presidente

Vincenzo Arcobelli


Il Segretario Generale

On. Roberto Menia

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