L’apertura della seduta consiliare del 15 novembre è stata dedicata alla prossima edizione del Carnevale Massafrese

(N.B.)
Apertura di seduta “dedicata” alla prossima edizione del Carnevale Massafrese e al relativo disciplinare. Castiglia ha chiesto lumi circa la mancata possibilità di partecipazione ai corsi mascherati per i “gruppi allegorici”. Gentile è intervenuto chiedendo informazioni sul disciplinare e sul percorso, mentre Viesti ha parlato di errore nel non aver dato la possibilità di partecipazione ai “gruppi allegorici”. Zaccaro si è soffermata sui luoghi individuati per la realizzazione dei carri allegorici. Zanframundo è intervenuto chiedendo il perché dell’abolizione della categoria “gruppi allegorici” e proponendo al contempo un ripensamento in tal senso, se questo è dettato da motivi economici. Bramante ha fatto notare che l’attenzione sul Carnevale è massima sia sotto l’aspetto economico, sia logistico, sottolineando che sono stati fatti “esperimenti” tutti finalizzati alla crescita della Città e dei cartapestai. D’Errico ha proposto per la prossima estate di creare una “sfilata dedicata” per i gruppi allegorici nella località balneare di Chiatona. Il sindaco Quarto ha replicato, motivando la scelta della eliminazione dei “gruppi allegorici” dalla sfilata, sia sotto l’aspetto economico, sia sotto quello di durata e di qualità dei corsi mascherati, soffermandosi anche sull’idea di ritornare al vecchio percorso su Corso Roma e sulle date probabili della manifestazione: 2 e 5 marzo. Infine il sindaco ha parlato di congiunzione di due categorie (gruppi mascherati e allegorici) e non di esclusione. Quarto ha dato la linea guida della prossima edizione del Carnevale: qualità della cartapesta e ritorno ad una manifestazione partecipata.
Altri argomenti sono stati trattati da Gentile, che si è soffermato sugli ultimi eventi meteorologici e sulle consequenziali potenziali criticità del territorio e della sua messa in sicurezza, e da Cardillo che ha parlato di consuetudine nel ritardare l’accesso agli atti per i consiglieri. Il sindaco,rispondendo a Gentile, ha evidenziato la preoccupazione dell’Amministrazione per la salvaguardia del territorioe di quanto si sta facendo in tal senso. Il consigliere Ida Cardillo ha presentato una interpellanza con la quale, in seguito ad un servizio televisivo che denunciava una presunta manomissione del suolo in territorio comunale, in area protetta, nei pressi della centrale termoelettrica, chiedeva se ciò avesse inciso nell’iter autorizzativo per la seconda linea del termovalorizzatore e quali fossero le azioni intraprese o da intraprendere da parte dell’Amministrazione. Il sindaco Quarto ha affermato che tale segnalazione era a lui già nota dallo scorso anno e prontamente ne aveva portato a conoscenza i dirigenti competenti, chiedendo agli Uffici preposti di verificare quanto denunciato e di agire di conseguenza. I dirigenti avevano predisposto gli opportuni accertamenti al termine dei quali era stata prodotta una relazione da parte della Polizia Locale in cui non si rilevavano “opere di disboscamento”. Per quanto riguarda le azioni intraprese sul tema ambientale – ha continuato Quarto – ad oggi abbiamo impugnato il titolo autorizzativo e la proroga dell’AIA inerente al raddoppio della centrale termoelettrica e il parere favorevole sul piano di essiccamento fanghi. Il consigliere Cardillo ha replicato affermando che, se manomissione c’è stata, occorre ristabilire la legalità, pensando anche di annullare atti scaturiti in seguito al presunto “disboscamento”. Zanframundo ha chiesto notizie sull’iter e sulla necessità, da parte del dirigente competente, di inviare un tecnico per valutare l’area in questione. Lattanzio si è soffermato su come e quanto abbia inciso, la presunta manomissione, sulla decisione della Consulta, anche se la questione penale rimane ancora aperta. Viesti ha chiesto contezza della procedura per potersi esprimere. E’ intervenuto anche il presidente Baccaro che ha toccato alcuni punti fondamentali a proposito dell’insediamento dell’impianto, fissando le date delle varie tappe come la procedura di infrazione ambientale e il parere paesaggistico dell’epoca che attestava che il nuovo impianto era al di fuori del PUT, anche prima del presunto disboscamento.
L’assessore ai Servizi Sociali Maria Rosaria Guglielmi ha relazionato sul punto, successivamente approvato, inerente all’adozione della nuova Carta del Diritto della Bambina, con cui si pone un sano e costruttivo rapporto “uomo – donna”, oltre a facilitare iniziative integrate rivolte soprattutto ai giovani e al mondo scolastico. Nominato infine il nuovo collegio dei Revisori dei Conti per il triennio 2019-2021 nelle persone del dott. Paolo Marra (presidente), dott. Francesco Manni (componente) e dott. Donato Intonti (componente).
Approvati tutti gli altri punti iscritti all’ordine del giorno.Nella foto l’assessore ai Servizi Sociali Maria Rosaria Guglielmi e il sindaco Fabrizio Quarto.

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