Massafra. Lavori al piano terra del Palazzo de Notaristefani per la Biblioteca di Comunità 

(N.B.)Procede l’acquisizione delle autorizzazioni da parte degli enti preposti per la realizzazione, nel Comune di Massafra, di una nuova biblioteca comunale evoluta, in grado di offrire servizi innovativi per la promozione della lettura e della cultura.
Ma tutto ciò – sottolinea il sindaco Fabrizio Quarto – non comporterà assolutamente il venir meno della convenzione sottoscritta con la Regione Puglia, né il relativo finanziamento.
I lavori – evidenzia il sindaco – che prevedono il recupero e il risanamento conservativo di parte del piano terra del Palazzo De Notaristefani con l’acquisto di dispositivi tecnologici di ultima generazione, sia per la fruizione dell’utenza, sia per la dotazione del back office per l’accoglienza, prenderanno forma non appena giungerà il parere dei Vigili del Fuoco inerente alla idoneità dei luoghi destinati all’intervento.
Il sindaco Quarto tranquillizza, qualora ce ne fosse bisogno, chiunque possa temere una perdita del finanziamento per non aver rispettato i tempi previsti di inizio lavori. Nulla di cui preoccuparsi – continua il primo cittadino – in quanto il cronoprogramma è stato rimodulato in considerazione proprio delle difficoltà della tempistica.
Worlwide Community Digital Book@library si inserisce nell’ambito del Programma Operativo Regionale 2014-2020, Asse VI – “Tutela dell’ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali” – Azione 6.7 “Interventi per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale”. Il progetto – continua il sindaco – è stato recepito dal Lions Club Massafra-Mottola e condiviso con altre associazioni locali.
Con la realizzazione della biblioteca di comunità – ricorda il sindaco Quarto – si raggiungerà un duplice obiettivo: sarà recuperato e risanato un ampio blocco dello storico Palazzo De Notaristefani e al contempo sarà promossa la conoscenza del patrimonio culturale del territorio. E’ infatti previsto anche il restauro di 820 antichi e preziosi volumi rinvenienti dall’ex biblioteca conventuale dei frati Cappuccini, ora di proprietà comunale. Per rendere possibile la massima diffusione del patrimonio culturale del territorio sarà predisposta la traduzione dei testi di interesse storico, così da permettere la consultazione, anche da remoto, agli utenti internazionali.
Nella foto interno del Palazzo De Notaristefani.

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