Finalmente la Nazionale di softball è riuscita a completare una intera giornata di lavoro. Il tempo, o meglio, il maltempo ha concesso una tregua e la squadra di Enrico Obletter è riuscita a scendere in campo (sul diamante del Kounodai Park) giocando due partite amichevoli contro la Nuova Zelanda: e questa è la prima notizia positiva.
Il secondo punto favorevole del quinto giorno giapponese, in preparazione al Mondiale di Chiba, è che l’avversario è stato di rango e le partite disputate dalle azzurre sono state partite vere, che hanno messo in mostra, come ha detto a fine partita il manager azzurro, “pregi e difetti e dunque evidenziato quali sono i punti sui quali intervenire in vista dell’esordio di giovedì 2 agosto contro il Giappone”.
Il risultato finale dice parità: prima partita vinta dalla Nuova Zelanda 4-3; secondo match conquistato dall’Italia 5-1. L’Italia ha totalizzato 5 valide per ciascuna partita (delle quali ben 3 fuoricampo, tutti a basi vuote: nel primo match di Erika Piancastelli, nel secondo back-to-back di Amanda Fama e Marta Gasparotto), concedendone nel complesso 9. In pedana si sono alternati le 4 lanciatrici a disposizione dello staff (in gara 1 Greta Cecchetti, poi rilevata per due riprese da Alice Nicolini, in gara 2 Ilaria Cacciamani, che ha lasciato l’ultima ripresa a Veronica Comar).
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LA VIDEO INTERVISTA A ILARIA CACCIAMANI
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