Mi par di aver recepito che, da oltre un ventennio a questa parte, vuoi per a, b, c e così via, a capo del governo non ci siano mai state delle persone che hanno dato serenità al Paese; e ciò per motivazioni varie che, a mio avviso, sono riconducibili quasi sempre alla mancanza di una classe politica preparata ed efficiente, fatta salva qualche eccezione seppur durata per tempi estremamente limitati.
Sulla base di questa constatazione verrebbe da dire che l’Italia non ha bisogno di soloni della politica che, alla fin fine, attraverso la loro saccenza, finiscono non solo per innervosire la popolazione, ma anche a creare conflittualità all’interno delle stesse istituzioni. Le quali, a loro volta, finiscono pure loro per non essere più al servizio del cittadino, come infatti dovrebbe essere.
La prova provata di quanto vado dicendo lo sono state state le figure, dapprima di Gentiloni, il quale, in breve tempo, è riuscito a dare una parvenza di tranquillità politica al paese (malgrado i marpioni che gli stavano accanto), quindi è stata la volta dell’attuale Prof. Conte il quale, da persona non solo dialetticamente tranquilla, ma anche dai modi civili assolutamente irreprensibili (seppur entrambi ovviamente in linea con i loro partiti), personaggi i suddetti che hanno ancora una volta dimostrato che l’Italia può cambiare la sua temperatura socio-politica solo dopo poche settimane, e ciò sia a livello nazionale che internazionale. Realtà quest’ultima che, ormai agli occhi di tutti, è stata suffragata dalla maggioranza dei capi di stato, anche di recente, salvo assistere a qualche scaramuccia da parte di chi, come Macron, forse non ha ancora capito cos’è l’Europa, a mio avviso per mancanza di qualche nozione di tipo anche etico, mancante anche a…De Gaulle, che diceva, con riferimento all’Europa allora dei 6 : “….L'Italia non è un Paese povero, è un povero Paese!
Arnaldo De Porti