Sottoscritto in Prefettura il “Patto per l’Attuazione della Sicurezza Urbana”. Ne hanno dato notizia il sindaco di Massafra il sindaco Fabrizio Quarto e l’assessore alla Polizia Locale Raffaello Di Bello

(N.B.) Sottoscritto in Prefettura il “Patto per l’Attuazione della Sicurezza Urbana”, supportato dal Ministero dell’Interno e Associazione Nazionale Comuni Italiani.
A darne comunicazione sono il sindaco Fabrizio Quarto e l’assessore alla Polizia Locale Raffaello Di Bello, che hanno voluto fortemente la concretizzazione di tale iniziativa, volta a migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini e a contrastare ogni forma di illegalità, favorendo al contempo l’impiego delle forze di polizia per far fronte ad esigenze straordinarie del territorio.
Nello specifico si interverrà in materia di sicurezza urbana, con azioni finalizzate alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria, oltre alla promozione del rispetto del decoro urbano.
Per raggiungere tali obiettivi l’azione principale è stata individuata nel potenziamento dei sistemi di videosorveglianza comunali in aree del territorio maggiormente interessate da situazioni meritorie di essere attenzionate: mercato coperto comunale, zona S. Oronzo, Centro Storico con, in primis, Piazza Garibaldi, il quartiere “Gesù Bambino”, l’area del Santuario della Madonna della Scala, i plessi scolastici, le zone di Cernera, Parco di Guerra e altre “aree specifiche”.
Sia il sindaco Quarto, sia l’assessore Di Bello sottolineano come, con il potenziamento della rete di videosorveglianza, si andrà ad incidere positivamente nel contrasto di fenomeni illegali e, in modo deciso, anche su quello dell’abbandono incontrollato dei rifiuti.
La parola d’ordine – continuano gli amministratori – sarà “prevenzione”. Si alzerà l’asticella della percezione di sicurezza e si avrà un monitoraggio costante, continuo e diffuso di tutto il territorio, andando anche ad arginare l’abusivismo commerciale.
Gli impianti saranno elaborati nel rispetto delle disposizioni dell’Autorità Garante per il trattamento dei dati personali.
Nella foto l’assessore alla Polizia Urbana Raffaello Di Bello.

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