Roma, 25 aprile 2018
Celebrare una festa patria alla distanza in un altro continente, lontano dalla Madre Patria, in paesi a volte ben diversi, è difficilmente un'esercizio che venga dotato del senso e la responsabilità che la ricorrenza porta originariamente con sé.
Generalmente, ogni 25 aprile è una data dove la sfida più importante delle diverse autorità è raffigurare il modo di avvicinare il senso proprio e inerente alla ricorrenza a tutte le istituzioni della collettività italiana all'estero e i suoi connazionali.
Il motto “arrendersi o perire!” proclamato in quei giorni da Sandro Pertini, dev'essere la parola d'ordine esercitata internamente da tutti noi in tutti i nostri ambiti della vita. “Arrendersi o perire!” è uno stile di vita, un modo di affrontare i fatti e le sfide di tutti i giorni. Far capire questo, che la Festa della Liberazione è molto più vicina a tutti i connazionali di quanto spesso si può pensare, dovrebbe essere il nostro maggior obiettivo.
Comunque, voi rappresentanti della collettività italiana in America Latina, forse senza saperlo, il significato dell'Anniversario della Liberazione lo conoscete meglio di nessuno. Per voi, rappresenta far perire la vostra piccola o grande associazione insieme ai connazionali. Significa continuare avanti malgrado i problemi, malgrado gli ostacoli e gli inconvenienti di tutti i giorni.
Insomma, la volontà di sottoporre la vita personale a un interesse collettivo è stato il fatto più nobile dei protagonisti di quei giorni storici della liberazione nazionale. Nessuna novità per voi, che all'interno di un'associazione, tolgono tempo prezioso alle vostre famiglie. Oggi, per noi, salvare una istituzione è liberare la patria.
Per tutto questo, il prossimo 25 aprile dovete festeggiare insieme ed essere coscienti che voi siete parte della storia. Della grande storia che scrivono tutti i giorni gli italiani all'estero in tutto il mondo.
Vi saluto cordialmente
Senatore Adriano Cario
