Sen. Antonio Razzi (FI).Interrogazione per la costruzione del nuovo Minicipio di Miglianico (CH).

Roma, 14 settembre 2017. La costruzione del nuovo municipio del Comune di Miglianico andrà ad inserirsi, sfavorevolmente, in un contesto architettonico caratterizzato dalla presenza, nel borgo antico, di un pregevole castello, nonché di beni mobili e immobili, taluni anche vincolati quali beni a carattere storico. Dagli scavi per i lavori di costruzione vedono la luce reperti archeologici di notevole interesse storico per questi motivi : “ho chiesto al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, ha dichiarato il senatore di FI Antonio Razzi, di intervenire nel merito a tutela della bellezza dei luoghi e del nostro patrimonio archeologico”.


Interrogazione scritta n. 4-08031

Non ancora pubblicato

RAZZI, ALICATA, AURICCHIO, BOCCA, BOCCARDI, CARDIELLO, CASSINELLI, CERONI, D'ALI', DE SIANO, FASANO, FAZZONE, FLORIS, GIRO, MALAN, MANDELLI, MESSINA, RIZZOTTI, ROSSI Mariarosaria, PELINO, PICCINELLI, SCHIFANI, SCIASCIA, SERAFINI, VILLARI – Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. –

Premesso che:

con riferimento Comune di Giuliano teatino (Chieti), l'amministrazione comunale aveva chiesto alla Soprintendenza regionale il nulla osta per l'abbattimento della sede comunale e la sua ricostruzione. La Soprintendenza ha respinto la richiesta ed ha autorizzato solo interventi di manutenzione;

il Comune di Miglianico (Chieti) ha deciso la costruzione del nuovo municipio, prevedendo l'abbattimento dell'intera preesistente struttura. La Soprintendenza ha accolto la richiesta;

in data 18 ottobre 2016, a demolizione avvenuta, è stata prontamente segnalata la presenza di manufatti e costruzioni in muratura antiche;

l'abbattimento della vecchia sede comunale e la sua ricostruzione potrebbero essere suscettibili di violazione delle norme in materia di tutela dei beni archeologici;

evidenziato che:

la costruzione del nuovo municipio del Comune di Miglianico andrà ad inserirsi, sfavorevolmente, in un contesto architettonico caratterizzato dalla presenza, nel borgo antico, di un pregevole castello, nonché di beni mobili e immobili, taluni anche vincolati quali beni a carattere storico;

la cittadinanza ha risposto negativamente alla nuova costruzione e la Soprintendenza regionale, se con una prima nota escludeva la possibilità che il Comune potesse ottenere il nulla osta all'edificazione, in una successiva nota, annullava la posizione precedentemente assunta dando parere favorevole;

il mutamento di indirizzo, favorevole alla richiesta del Comune di Giuliano teatino, è coinciso con l'insediamento di un nuovo soprintendente,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo non ritenga opportuno verificare i motivi per i quali la Soprintendenza regionale si è espressa in modo difforme rispetto alle richieste da parte del Comune di Giuliano teatino e di quello di Miglianico;

se non ritenga opportuno intervenire, con tempestività, al fine di fare chiarezza sugli opposti pareri espressi dalla Soprintendenza in tempi molto ravvicinati tra loro, al fine di tutelare il borgo e i recenti lavori di scavo archeologico in cui si rinvengono mura, archi, volte risalenti al XV secolo, epoca di realizzazione del palazzo signorile attiguo.


Sen. Antonio Razzi
Segretario Commissione Esteri
Piazza delle Cinque Lune, 113
00186 Roma
Tel.+39 06/67063227-+39 06/67064227- Fax + 39 06/67066227
E-mail: antonio.razzi@senato.it

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