Look informale in ufficio d’estate



Fino a qualche tempo fa il dress code maschile per l’ufficio prevedeva giacca e cravatta.


Ma i tempi cambiano. Come il look maschile da ufficio. Oggi la cravatta e la giacca sono diventati un optional.


Ora cade in disuso un altro codice di abbigliamento dell’uomo i pantaloni lunghi e le scarpe chiuse.


Oggi in ufficio si va come al mare, in bermuda e infradito.


Si avete capito bene. Non stiamo scherzando.


Le gambe scoperte così come le infradito in un ambiente di lavoro potrebbero però scatenare il dibattito con i più tradizionalisti in fatto di abbigliamento.


Qualche tempo fa un’azienda operante nell’on line ha sperimentato in estate questo originale look vacanziero.


Fine dell’azienda è stato quello di testare come il pantalone corto (bermuda) influenzi il rendimento e il consumo elettrico dei climatizzatori.


La filosofia sottesa a questo esperimento è che in un ambiente rilassato e meno formale si lavora meglio, specie in un periodo caldo come quello estivo, prolungando inoltre il tempo di permanenza a lavoro.


L’azienda in questione ha però stabilito un’eccezione a questo abbigliamento: le riunioni con i clienti.


Così oltre al comfort si somma il vantaggio per l’ambiente. Si inquina meno risparmiando al contempo sulle spese dell’aria condizionata perché con questo abbigliamento (bermuda e infradito, repetita iuvant) si lavora più freschi abbassando l’intensità dei climatizzatori.


Una considerazione si pone a questo punto. E’ vero che l’abito non fa il monaco. Ma in certe occasioni giacca, pantaloni lunghi e scarpe chiuse si impongono per esempio in ufficio.


E’ il buon senso e il decoro del luogo di lavoro a dettarlo.


In molti uffici giacca e cravatta sono già stati banditi sebbene solo un giorno a settimana.


Stiamo parlando del casual Friday importato dagli Stati Uniti e che poi si è diffuso anche in molte aziende italiane.


Stanno inoltre sparendo anche capi di abbigliamento un tempo un must per uomini e donne in carriera, come il tailleur o l’abito intero e le camicie sostituite dalla più comoda maglieria.


E’ finito il tempo di diktat in materia di abbigliamento d’ufficio. Perché c’è maggiore libertà nel modo di vestire. Perché cambiano i tempi.


Un bene o un male? Ai lettori la risposta.


Rimane però solo una regola di dress code ancora valida in tutte le occasioni, e non solo in ufficio: quella del buon gusto.

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