L’8 e 9 luglio a Barcellona Pozzo di Gotto va in scena la XXI edizione de “I Giorni della Divulgazione della Cultura”, evento con Salotto letterario, mostre pittoriche e altro



Saranno in tanti gli amanti della cultura che nei giorni 8 e 9 luglio saranno presenti a Barcellona Pozzo di Gotto alla XXI edizione de “I Giorni della Divulgazione della Cultura”, evento culturale organizzato dal “Movimento per la Divulgazione Culturale” di Barcellona Pozzo di Gotto, presieduto dall’artista Giuseppe Messina (è stato anche il fondatore e direttore del suo organo di stampa, il mensile “La Molla”). A coadiuvarlo in questo ennesimo evento culturale, troviamo l’immancabile biografa e vice presidente prof. Maria Torre. Con loro il dott. Ignazio D’Anna, la prof. Maria Morganti Privitera, i Maestri concertisti Alessandro Monteleone, Fabio Giuseppe Lisanti e Juliano Parisi. E naturalmente anche tanti altri amici, tutti amanti dell’arte ed estimatori della buona cultura.

La manifestazione avrà luogo nel giardino di Stretto 2° Coccomelli 55, sede della residenza estiva del Maestro Messina, ormai riconosciuta come luogo d’incontro di artisti e letterati.

Dalle ore 09.00 alle 19.00 dei giorni 8 e 9 luglio, gli amanti dell’arte pittorica, professionisti ed anche bambini, come di consuetudine, saranno impegnati in un'estemporanea. Intanto saranno in mostra le opere degli artisti Pino Coletta, Maria Teresa Giunta e Domenica Luisa Tomarchio.

Dalle 19.00 si aprirà il “Salotto letterario” con la presentazione delle raccolte poetiche “Luci e ombre” di Francesco Cardile e “Senza tela” di Fortunata Cafiero Doddis. Raccolte ambedue stampate nella collana di poesia e prosa contemporanea Abralia di Edas Editori di Messina. I due autori, ultra premiati, sono molto noti e avremo modo di parlarne in seguito.

A conclusione della presentazione delle due raccolte poetiche, atteso concerto in esibizioni dei giovani e bravissimi chitarristi Angelo Forganni (anche compositore e arrangiatore; all’età di 13 anni è stato ammesso come primo chitarrista solista dell'orchestra del teatro Vittorio Emanuele di Messina) e Daniele Ruta (fra l’altro preso parte al film “Un estremo atto di giustizia”), già applauditissimi nelle loro numerose precedenti esibizioni.

Da prendere nota che quella del 9 sarà una “Serata d'Onore” dedicata al prof. Nino Bellinvia, un intellettuale che, pur vivendo lontano dalla Sicilia, non ha dimenticato la sua Barcellona Pozzo di Gotto. Egli sarà omaggiato con un recital dai poeti Alberto Genovese, Andrea Italiano, Maria Lanza, Felice Mancuso, Giuseppe Messina, Teresa Rizzo e Giulia Maria Sidoti.

L'evento terminerà con il conferimento delle targhe a personalità distintisi nell'ambito della divulgazione della cultura (oltre al prof. Bellinvia, saranno consegnata all’attore e regista teatrale Giampiero Cicciò che abbiamo apprezzato in diversi film (di recente nel cast delle fiction “I fantasmi di Portopalo”, accanto a Giuseppe Fiorello e Giuseppe Battiston, e “Maltese – Il romanzo del Commissario”, andate in onda su Rai 1); all’artigiano, storico e artista-poeta Nino Pracanica che insieme alla moglie Gina Previtera, eccezionale nelle sue creatività, cura all’interno del castello di Milazzo una bottega artistica con maschere che rievocano miti e leggende di altri tempi, cornici di origini arabe, immagini sacre e statue d’ispirazione greco – bizantina, strumenti musicali e giocattoli di epoca egizia) e al giornalista scrittore Geri Villaroel, Premio Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri e fra l’altro autore del volume “Messina Anni ‘50” (ultimo suo romanzo è “La luna per cappello”, edito da Edizioni Giuseppe Laterza) e componente del consiglio di amministrazione del Teatro Vittorio Emanuele di Messina. E’ iscritto alla Società Italiana Autori drammatici (SIAD) e al Sindacato dei Giornalisti cinematografici.

Una targa, fuori programma sarà conferita a Mister Santino Bellinvia, delegato nazionale allenatori professionisti di Calcio, tecnico della squadra di calcio “Città di Messina” che quest’anno ha portato dalla promozione all’Eccellenza. In passato mister Bellinvia, barcellonese doc, ha condotto a traguardi incredibili diverse formazioni calcistiche (Sapri in D; Tiger Brolo, una Coppa Italia d’Eccellenza e un campionato; Rocca di Capri Leone a un ineguagliato secondo posto in Eccellenza), confermando il suo valore di ottimo tecnico.

Tornando al “Movimento per la Divulgazione Culturale”, da ricordare che nei primi mesi dell’anno, per onorare il Maestro Messina, ha organizzato in tre luoghi diversi della città (patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Barcellona Pozzo di Gotto e dell’Università degli Studi di Messina) la mostra di scultura, pittura e grafica dal titolo “Cinquanta anni di arte e cultura del Maestro Giuseppe Messina”. Enorme il successo ottenuto dall’evento al quale hanno collaborato le Associazioni culturali “FilicusArte” di Milazzo, la Pro Loco “Alessandro Manganaro” di Barcellona Pozzo di Gotto, “Messina Oggi”, “Messina Web”.

Nella foto la prima pagina dell’invito “Incontriamoci”. Nella quarta di copertina da leggere “Maternità incompiuta”, due quartine di verità: “A questa pietra ho dato la forma / della maternità che mi ha convinto; / ma resterà quasi di prima orma / perché la sua durezza mi ha vinto. / Può essere che rimarrà incompiuta, / comunque, attorno a lei, tutte le estati, / passa qualche serata ben vissuta / un gruppo di artisti raffinati”.

L’autore? Naturalmente Giuseppe Messina per il quale è un vero piacere “Creare” e dedicare le sue opere agli altri. E non poteva, per noi, che lo conosciamo dall’inizio della sua attività artistica, essere diverso. Come abbiamo detto altre volte, è un “magico”, ma vero artista: pittore, scultore, scrittore, poeta, musicista, produttore, regista… che, con i suoi, rende reali anche i nostri sogni.

Ci piace ricordare, in breve, che l'artista Messina ha realizzato pregevoli opere che possono essere ammirati in esposizioni pubbliche e private in Italia (ha esposto anche assieme ad artisti come S. Fiume, E. Calabria, R. Guttuso, R. Brindisi e altri grandi), ma anche all’estero (Russia, Argentina, Sud Africa, Australia, Canadà, U. S. A., Inghilterra, Malta, e in diverse città europee). Al suo attivo anche la realizzazione di opere pubbliche. Ciononostante, ha un particolare interesse per la letteratura e la mitologia classica, ed è grazie a questa sua passione che è riuscito a realizzare una trilogia ovvero tre poemi endecasillabi dedicati a Omero (“Odissea ultimo atto”, che continua l’Odissea omerica; “La leggenda di Omero”, in cui ha re-inventato e reso reale il più classico dei poeti; “Stirpi di Atlantide”, in cui narra le ultime ore del mitico continente, prima di inabissarsi, e la fuga verso altre terre di una parte di quel popolo).

Per questa trilogia gli è stato conferito il Premio speciale della Giuria (Medaglia d’Oro del Senato della Repubblica) a Palazzo Barberini in Roma, al concorso letterario dedicato ad Antonio De Curtis in arte Totò. E questo è uno dei tanti premi ricevuti, oltre ai “Premio alla Carriera”.

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