IL PUNTO n. 635 del 30 giugno 2017 di MARCO ZACCHERA (marco.zacchera@libero.it)

SOMMARIO: IMMIGRATI RECORD – BALLOTTAGGI – CONSIP – VENETO BANCA – LA FARSA DI FAZIO – NUMERI CINESI

26 giugno, segnatevi la data: circa 5.000 immigrati clandestini sono stati accolti IN UN SOLO GIORNO nel nostro paese: un record, con 8.500 arrivi in 2 giorni, 10.000 in 4 e più di 13.500 in una settimana.

Tutti “profughi “? Arrivano da tutte le parti, compreso dal Marocco (non mi risulta che in Marocco ci siano problemi umanitari o politici) e a tutti si concede ospitalità salvo poi accertare che il 95,5% di loro NON hanno i criteri minimi per restare in Europa, ma intanto restano lo stesso mentre – se fossero passati con i documenti più o meno in regola tramite ambasciata – quasi tutti non avrebbero avuto il visto (altro esempio di burocrazia assurda al contrario).

Sono sbarcati da 22 navi di ONG spesso non italiane che passano davanti a Malta ma non si fermano né proseguono per altri paesi. Una assurdità tale che ha fatto svegliare perfino il Governo, preso a belle parole ma (come sempre) a pesci in faccia dai soloni e burocrati di Bruxelles .

“Medici senza frontiere” ne ha fatti sbarcare 850 da una “sua” nave attraccando direttamente a Palermo sotto i riflettori TV. A vista sembrava gente che fortunatamente stava bene, zainetto in spalla e Nike ai piedi.

Gente che passa, saluta e ringrazia, da oggi sono a posto perchè di loro non ne sarà più allontanato nessuno. Andranno però ad intasare i centri di accoglienza e per i 13.500 new entry sono 500.000 euro IN PIU’ da pagare (ogni giorno!) per il loro mantenimento, poi c'è tutto il resto.

Non c'è spazio per gli italiani che vorrebbero scappare dal VENEZUELA, né per i nostri laureati costretti ad andarsene, ma per questa gente tutto sembra permesso.

Si impone il rispetto per chi sta peggio di noi ma (quasi) tutti gli italiani sono esasperati perchè i centri di accoglienza straripano e i problemi sono palpabili, ma mafia e camorra si fregano le mani: è arrivato un altro carico da sfruttare, avanti così….

Minniti – che considero un ministro serio – è il più preoccupato di tutti, perché sa quanto sia esplosiva ed ingiusta questa situazione e FINALMENTE ci si pone il problema di cominciare a fare un filtro..

CENTRODESTRA E BALLOTTAGGI

Sono andati bene i ballottaggi per il centro destra su base nazionale e locale conquistando città da sempre in mano alla sinistra da Genova a La Spezia, da Pistoia a Sesto San Giovanni. In Piemonte vittorie ad Asti ed Alessandria ed anche ad OMEGNA, grazie al candidato sindaco avv. PAOLO MARCHIONI. Vittorie spesso a trazione leghista (a L'Aquila ha invece vinto un candidato vicino a FdI e alla Meloni) ma cerchiamo soprattutto di trarne una morale: il centro-destra vince dove è compatto, dove sceglie candidati credibili e che sono e stanno vicino alla gente. Una scelta “dal basso” che dovrebbe convincere Berlusconi sulla necessità di accettare primarie ad ogni livello meditando se non sia ora di far crescere finalmente nomi nuovi e vincenti. Speriamo…

VICENDA CONSIP

Tutto come previsto: la vicenda Consip si è infilata nel sicuro porto delle nebbie romane, il ministro Lotti può tornare a dormire sonni tranquilli perché alla fine a pagare sono gli accusatori, quelli che avevano parlato, quelli che avevano sussurrato possibili maneggi di papà Renzi e compagnia. Si “depista” l'opinione pubblica accusando per “fuga di notizie” Woodcock e i giornalisti, ma – per esempio – CHI ha allora diffuso queste stesse notizie? Non è forse allora una ulteriore “fuga di notizie” anche questa, ma a carico della Procura romana? E perché – se tutto era in regola – il governo ha cambiato i vertici di Consip inserendo altri super fedelissimi? Come cittadino vorrei solo sapere se sia vero oppure no che generali dei Carabinieri si infrattavano con il papà di Renzi per parlare al sicuro in un boschetto e soprattutto cosa si sia fatto per rendere più trasparenti i capitolati di appalto della CONSIP che – se sono costruiti su misura – continueranno a dare la possibilità di vincere a chi è vicino al potere.

BANCHE VENETE: CHI OFFRE (come me) UN EURO DI PIU’ ?

Mettiamola sul sorriso: per 2 euro – uno in più di quello pagato da Banca Intesa – Veneto Banca e Popolare Vicenza le compravo io.

Ditemi se non è stato infatti uno splendido affare acquistare solo il “buono” delle due ex banche popolari e passare allo Stato la zavorra che poi farà pagare a tutti i cittadini.

Il refrain è che “Non si poteva fare diversamente”, ma invece (è una risposta al deputato locale del PD Enrico Borghi ) si potevano in questi anni fare MOLTE cose che NON sono state fatte.

Per esempio il ministro Padoan avrebbe potuto approfondire PRIMA che cosa succedeva nei 2 istituti e la CONSOB (quella che aveva stimato Veneto Banca a 36,5 euro per azione, valore che in pochi mesi – dopo però che i piccoli azionisti avevano sottoscritto su quella base l’aumento di capitale – sono scese a 0,1 euro !) dovrebbe essere chiamata a fornire le motivazioni di una valutazione che si è dimostrata così surreale.

Ma alla CONSOB non paga mai nessuno tanto hanno già pagato gli azionisti e la stessa responsabilità è della BANCA D’ITALIA che ha sottoposto le due banche a molte ispezioni e positivi “stress test”, ma evidentemente non aveva colto nel segno.

Soprattutto QUESTO GOVERNO POTEVA E DOVEVA TUTELARCI MEGLIO IN CHIAVE EUROPEA dove l’Italia è bistrattata e perennemente con i calzoni abbassati.

Infine mi piacerebbe sapere se questa valutazione da super affarone concessa a BANCA INTESA non sia viziata da un motivo di fondo: le due banche venete sono andate in crisi anche perché le si è chiesto di moltiplicare le proprie riserve sui soldi impegnati, in proporzioni impensabili e sovente eccessive. Basta poi che la stampa (soprattutto La Stampa!) moltiplichi i suoi articoli traumatizzanti per vedere i risparmiatori fuggire e così le banche falliscono (tutte). Chissà se in giro per l’italia c’è ancora un Magistrato, uno solo che avesse voglia di vederci un po’ più chiaro su questa incredibile vicenda che si allarga a Monte Paschi e dalle banche Toscane alle Venete, operazioni targate tutte PD.

A RIMETTERCI SOPRATTUTTO IL NOSTRO TERRITORIO: QUANDO GLI AZIONISTI PERSERO I SOLDI PER VENETO BANCA CI DISSERO CHE ALMENO SI SALVAVANO I POSTI DI LAVORO, MA ORA SONO ANNUNCIATI MIGLIAIA DI LICENZIAMENTI SOPRATTUTTO DOVE (COME NEL VCO) TRA BANCA INTESA ( l'ex CARIPLO) E VENETO BANCA CI SONO EVIDENTI DOPPIONI DI FILIALI E DOVE SPARIRA' LA DIREZIONE TERRITORIALE EX BANCA DI INTRA.

ASSORDANTE IL SILENZIO DEL MONDO POLITICO LOCALE…

LA FARSA DEL CASO FAZIO

Vi ricordate le accorate dichiarazioni del presentatore RAI “compagno” Fabio Fazio nel mese di maggio? Eccole “Non voglio più accompagnare i miei figli a scuola e guardarmi intorno per vedere se c'è qualcuno pronto ad insultarmi. Voglio che mi dicano che sono un valore per la Rai e non un costo. Oggi è più difficile dire che rimango”… “Per rimanere in Rai c'è la necessità che si dica che chi fa il mio mestiere è un valore per l'azienda e non un costo”. Povero Fazio, una dichiarazione straziante da fidanzato abbandonato, ma pronta “Mamma RAI” è intervenuta offrendo al compagno-renziano sedotto e abbandonato un contrattino – ci spiegano le cronache – di circa DODICI MILIONI DI EURO con proposta approvata dal CDA, importo quasi 13 VOLTE SUPERIORE, nel quadriennio, al “tetto” previsto per i dipendenti pubblici di 240.000 euro/anno.

Conseguentemente, la sinistrissima trasmissione “Che tempo che fa” passa così su Rai 1 allietandoci con un compenso garantito per Fazio di 2,2 milioni annui per 4 stagioni: 32 puntate da tre ore in prime time la domenica e altrettante da un’ora in seconda serata il lunedì. A questo ammontare vanno però sommate le voci legate alla produzione e al resto del cast della trasmissione. Ma Fazio ha già dichiarato l’intenzione di partecipare direttamente alla produzione del programma – che quindi non sarà più prodotto da Endemol – conferendo il format (che è di proprietà dell’artista) a una società di produzione di prossima costituzione della quale lui stesso sarà socio.

Per la produzione si prevede un corrispettivo complessivo di 2,8 milioni. Il totale del “pacchetto Fazio” arriva dunque a poco meno di 12 milioni, con un impianto complessivo che il documento sottoposto al Cda definisce «non confrontabile» con il precedente visto “Il differente e più vasto impegno artistico del conduttore” che, nei fatti, usufruisce perfino di una deroga al tetto sui compensi per le prestazioni artistiche “battezzata” dal Cda di Viale Mazzini lo scorso 14 giugno e che era già in deroga alla legge. Cose da “rivolta popolare” sottolinea giustamente Maurizio Gasparri (FI) perché fatta la legge trovato l’inganno, i “tetti” per Fazio non contano e gli abbonati (obbligati) pagano per tutti.

Ragazzi, che schifo, nel silenzio assordante della Corte dei Conti, ma soprattutto con la presidente RAI Maggioni che spiega “Non so se la RAI e i suoi 13.000 dipendenti avrebbero resistito senza Fazio”. Ma per favore !!!… piuttosto notate quella cifra: 13.000 persone a “lavorare” per un baraccone che poi – come proprio è avvenuto con Fazio – cede a terzi perfino le sue “produzioni”.

Padoan, Renzi, Gentiloni: tirate fuori gli attributi e CHIUDETE O PRIVATIZZATE questa indecente baraccone pubblico mentre chi è all’opposizione, si impegni SUL SERIO per finalmente azzerare questo sperpero pubblico!

NUMERI

Qualche settimana fa sottolineavo il pericolo per l’Europa di essere invasi da prodotti cinesi e questa colpevole mania europea di non volersene rendere conto, anzi, di autodistruggersi quasi con piacere aprendo sempre di più le proprie frontiere.

Escono ora dati impressionanti: dall’avvio della crisi economica del 2008 a oggi le esportazioni dibeni e servizi cinesi verso l’Europa sono aumentate di oltre il 250%, mentre quelle diFrancia, Germania e Italia verso la Cina sono diminuite rispettivamente del 14%, del 26% e del 9%.

Ma neppure un bambino delle scuole medie non prenderebbe immediati provvedimenti!

Come possiamo resistere con dei leader europei che non se ne rendono conto o non vogliono prendere posizione?

Così LORO ci comprano e diventano sempre più ricchi, NOI diventiamo sempre più poveri…

BUONA SETTIMANA A TUTTI
MARCO ZACCHERA

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