CATANIA E I BENI CULTURALI: SI SALVI IL BASTIONE DEGLI INFETTI ANCHE DALL’ASSENZA DI DECORO DELLE AREE CONFINANTI CHE LO RENDONO IMPRESENTABILE AI VISITATORI (vedi foto aerea allegata)!

FREE GREEN SICILIA – SOS BENI CULTURALI

E’ inconcepibile ed impensabile che un’Amministrazione comunale possa decidere di cementificare e trasfigurare un sito archeologico come il Bastione degli Infetti senza che la Sovrintendenza ai Beni Culturali di Catania abbia espresso il suo inderogabile parere istituzionale a tal proposito. E’ già accaduto alle aiuole storiche del Giardino Bellini, anch’esso riconosciuto monumento storico protetto, si fa per dire, dalla normativa vigente così come il Bastione degli Infetti, anch’ esse cementificate con il beneplacito della stessa Sovrintendenza di Catania anche qui per installare dei giochi (impensabile in altri siti del genere come il il Giardino monumentale di Boboli a Firenze, ma forse sono in un altro pianeta?) come ad esempio quello di quando vi è un’intera area centrale libera dove poterli installare, così come peraltro in parte è da decenni, e a nulla sono servite le proteste di questa associazione: ovvero i monumenti di questa città sono nelle mani di nessuno o meglio della politica dominante pro-tempore che li usa a proprio uso e consumo!

Ma quello che domina- afferma Alfio Lisi portavoce di Free Green Sicilia – SOS Beni Culturali – oltre, forse, lo schivato rischio di cementificazione dell’area archeologica sono tutte quelle strutture fatiscenti e inguardabili ed in parte abusive, come alcune stalle sicuramente non autorizzate viste le loro condizioni, che fanno da cornice sgradevole e impresentabile al Bastione degli Infetti. Come si fa a promuovere un sito di tale importanza internazionale quando tutt’intorno e ben visibile a chiunque vi è uno spettacolo indecoroso che nulla ha da invidiare, purtroppo, con una periferia da città da terzo mondo?

Dunque, Free Green Sicilia – SOS Beni Culturali, oltre a bocciare un progetto che non doveva neppure esistere in quanto non ha nulla da spartire con un sito archeologico, chiede al Comune di provvedere a riqualificare, ad eliminare gli abusi, per rendere decorosa e guardabile tutta l’area limitrofa al Bastione degli Infetti (che peraltro si trova anche accanto all’ospedale pediatrico del Santo Bambino) , e la Sovrintendenza a svolgere i propri compiti istituzionali nel rispetto dei monumenti e dei beni culturali provvedendo a indagare per individuare altre strutture archeologiche sia all’interno che nelle aree adiacenti al Bastione.

Alfio Lisi

Portavoce

Free Green Sicilia

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