Si è chiuso a Roma l’anno accademico del Parlamento della Legalità  Internazionale. Presente anche il Direttivo Regionale Puglia che ha sede a Massafra


(N.B.) Lo scorso 5 giugno, a Roma, si è riunito a Roma il Parlamento della Legalità Internazionale per chiudere l’anno accademico dell’associazione, celebrando la memoria dei giudici Falcone e Borsellino a distanza di 25 anni dalle stragi che li coinvolsero tragicamente. Sono convenuti da tutta Italia sia la delegazione curata da Salvatore Sardisco e i coordinatori regionali del Parlamento della Legalità Internazionale che si sono stretti intorno al presidente dell’associazione antimafia, prof. Nicolò Mannino. Anche da Massafra è stato convocato a Roma il Direttivo Regionale al completo, composto dai Coordinatori Regionali della Puglia: Antonio Cerbino e Alessio Surano, insieme al Direttivo Regionale Puglia composto da Pietro Dragone, Stanislao Stefano Desiati, Salvatore Giordano, Sonia Festa. Ad accoglierli presso il Palazzo Montecitorio a Roma, il Generale di Corpo d’Armata Domenico Rossi, Sottosegretario di Stato al Ministero della Difesa, il segretario nazionale di Rivoluzione Cristiana, l’On. Gianfranco Rotondi e il direttore del quotidiano “La Discussione”, l’On. Gianpiero Catone, il giornalista RAI, dott. Pino Nazio, numerosi esponenti del M.I.U.R. e tantissimi dirigenti scolastici, aderenti al cammino culturale dell’associazione, provenienti da tutta Italia. Presente anche il sindacalista Paolo Saracenni, alto esponente di un sindacato europeo, nei cui confronti il presidente del Parlamento della Legalità Internazionale ha voluto dimostrare la propria stima premiandolo per la sua vicinanza al sociale e a una cultura di riscatto nel dar voce ai lavoratori. Considerevole la presenza di studenti delle scuole di Bergamo e Palermo, con la presenza degli studenti del Parlamento della Legalità Multietnico dell’I.I.S.S. Francesco Ferrara. Un appuntamento, già fissato da tempo, organizzato dal prof. Mannino proprio nella ricorrenza delle giornate che a livello nazionale hanno visto al centro delle loro tematiche la memoria e il ricordo dei giudici Falcone e Borsellino. L’incontro ha unito ancora una volta tutti gli amici del Parlamento della Legalità Internazionale “all’insegna della ricerca culturale del Vero, a cui solo gli uomini liberi e solari (come dice sempre il presidente Nicolò Mannino) possono protendere per regalare all’oggi, un domani a colori”. Tanti messaggi giunti dalle alte cariche della Repubblica Italiana e dell’Unione Europea, tra cui quelli del Ministro della Salute Lorenzin e dell’On. Caterina Chinnici, insieme al Sottosegretario alla Difesa, l’On. Rossi, che hanno voluto fortemente che questo evento così importante si svolgesse nella capitale. Nel primo pomeriggio tutti i delegati e amici del Parlamento della Legalità Internazionale sono stati accolti presso la Sala della Regina, Camera dei Deputati, sita nel Palazzo di Montecitorio, dove l’evento ha preso vita. Durante i lavori della giornata è stato esposto il programma delle diverse attività culturali che saranno vissute insieme a tanti giovani, e non solo, per non dimenticare il sacrificio di chi ha dato la vita per la Democrazia e un’autentica cultura di riscatto. A introdurre i lavori della conferenza “Giovani e Istituzioni”, il messaggio del Vice Presidente dell’Associazione Salvatore Sardisco che, facendo un appello, ha chiesto “come amico di tutti, di essere quella parte d’Italia che agisce, reagisce e che cresce, oggi, domani e sempre…”. Il Generale On. Rossi nel suo discorso ha tenuto molto a sottolineare come sia fondamentale la figura di persone come Nicolò Mannino che dall’interno delle istituzioni tendano la loro opera formativa verso la diffusione degli ideali di legalità e lotta alle mafie. A seguire l’intervento del prof. anti mafia Nicolò Mannino, Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale, che ha condannato chi non rispetta la sacralità della libertà altrui in tutti i campi della vita sociale e privata e nega terribilmente il diritto di “una madre a piangere sul corpo del figlio”. Un messaggio importante per cui è partito oggi, non dalle personalità di spicco della società italiane, seppur presenti numerosissime alla manifestazione culturale, ma dai giovani, dai ragazzi delle scuole che, come diceva anche il Sottosegretario di Stato alla Difesa nel suo intervento, sono dei segni evidenti e tangibili che il “fresco profumo di libertà” sta entrando in questa Italia del nuovo millennio a segnare un clima di lotta e di rifiuto nei confronti del “puzzo del compromesso” della società mafiosa. Un momento di commozione è arrivato quando dalla platea, Nicolò Mannino ha voluto chiamare una mamma a rappresentare la voce dei più deboli e la bellezza della vita. A seguire gli interventi dell’On. Gianfranco Rotondi e dell’On. Gianpiero Catone che hanno sottolineato come sia importante che dalle Istituzioni statali e nelle istituzioni statali nascano questi movimenti culturali intesi a sgominare le mafie e la criminalità organizzata combattendola alla radice e cioè facendosi portavoce di messaggio di rinnovamento culturale a partire dalle scuole. Numerose anche le premiazioni di membri del Parlamento della Legalità Internazionale, che il Presidente insieme al Vice Presidente Salvo Sardisco, al giornalista RAI Pino Nazio e al Sottosegretario di Stato alla Difesa, l’On. Domenico Rossi hanno conferito durante la manifestazione. In particolare, il conferimento del prestigioso Premio Memorial Giovanni Falcone firmato dalla sorella del giudice, Maria Falcone, richiesti alla stessa dal Presidente Mannino per due importanti figure all’interno del Parlamento della Legalità Internazionale. Il Premio Memorial Giovanni Falcone è stato conferito al massafrese Pietro Dragone, responsabile della Comunicazione del movimento culturale. Al termine della cerimonia sono stati consegnati numerosi attestati di merito per le attività svolte con dedizione e impegno ai Coordinatori Regionali Alessio Surano e Antonio Cerbino e al Coordinatore Nazionale di Gestione, Salvatore Giordano che si erano dati appuntamento a Roma per continuare il cammino culturale intrapreso, che vede il Parlamento della Legalità Internazionale come punto di riferimento per tantissimi studenti la cui certezza è che la cultura e la libertà possono annientare ogni tipo di violenza. Nella foto il Direttivo Regionale Puglia (da dx): Giuseppe Pizzoleo, Pietro Dragone, Stanislao Stefano Desiati, Giovanna Bianco, Sonia Festa, Pino Nazio, Antonio Cerbino, Salvatore Giordano.

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