GIRO D’ITALIA: INCREDIBILE SUCCESSO PER TOM DUMOULIN


L'olandese Tom Dumoulin ha vinto a sorpresa la centesima edizione del Giro d'Italia. Il forte corridore è riuscito a recuperare quasi un minuto nell'ultima tappa su Nairo Quintana ed è saltato dalla quarta alla prima posizione superando anche Nibali e Pinot. Lo scalatore colombiano ha mantenuto la seconda posizione ai danni dello Squalo dello Stretto mentre il francese ha ceduto la piazza sul podio. Per gli italiani da segnalare il sesto posto di Domenico Pozzovivo e il decimo del giovane Davide Formolo.


Partito contro tutti i pronostici, Dumoulin ha vinto questo Giro, facciamo un passo indietro per capire come. All'inizio, tutti i bookmakers davano quasi per certo il successo di Nairo Quintana e nel primo arrivo in salita (Blockhaus) il colombiano ha vinto la tappa staccando nettamente gli avversari e prendendo la maglia rosa. Già lì si era difeso molto bene l'olandese e nella cronometro successiva Dumoulin ha stravinto la prova guadagnando oltre due minuti su tutti i suoi rivali. Sino ad allora si poteva immaginare un crollo sulle salite più dure della maglia rosa, ma sul traguardo di Oropa ha inizialmente risposto da solo agli attacchi di Quintana ed ha poi ripreso lo scalatore colombiano, staccato i diretti rivali nell'ultimo chilometro e vinto la tappa. Con due successi Dumoulin sembrava essere il più forte su tutti i terreni, ma l'ultima settimana gli ha riservato molti problemi sin dal primo tappone: dopo aver superato indenne il Mortirolo e la prima ascesa dello Stelvio, il corridore olandese si è dovuto fermare a pochi metri dall'ultima ascesa a causa di un improvviso problema intestinale; Nibali e Quintana hanno provato ad allungare in salita ma solo nella successiva discesa l'italiano ha brillantemente staccato gli avversari ed ha così vinto la tappa più dura di questo Giro (unico successo italiano). Dumoulin però ha mantenuto il sangue freddo e conservato la rosa per pochi secondi. A Piancavallo però l'olandese è andato in crisi sin dalle prime rampe dell'ascesa finale ed ha perso la maglia in favore di Nairo Quintana. Nella frazione successiva lo scalatore colombiano con l'aiuto di Pinot e Nibali ha guadagnato altri secondi e i tre si sono presentati all'ultima cronometro con un lieve vantaggio sulla Farfalla di Maastricht. La tappa finale è stata uno show per l'olandese che ha dimostrato la sua forza già nel primo intermedio. Dumoulin ha così vinto il Giro d'Italia con 31'' di vantaggio su Quintana e 40'' su Nibali.


La maglia rosa aveva già provato altre volte in precedenza l'assalto a un grande giro, in particolar modo alla Vuelta 2015 in cui si era presentato all'ultima tappa di salita in maglia rossa che poi perse in favore di Fabio Aru. Anche al Giro 2016 ci provò ma venne respinto in salita e si ritirò. In carriera aveva già vinto una tappa al Giro e due alla Vuelta e al Tour oltre all'argento olimpico di Rio 2016.


Adesso i protagonisti dovranno scegliere se partecipare o meno al Tour de France: sembra certa la partecipazione di Quintana che aveva già più volte annunciato di voler provare a fare la doppietta Giro-Tour. Pinot potrebbe partecipare alla corsa di casa mentre Nibali e Dumoulin non hanno ancora deciso.

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