Infiorata di Noto

Visita guidata a Modica e Villa Romana del Tellaro

20 – 21 Maggio 2017

Sabato 20 Maggio

Ore 7,30 Partenza da Palermo (Piazzale Giotto-Lennon).

Ore 8,00 Partenza da Termini Imerese (Piazza S. Antonio).

Ore 11,00 Arrivo a Noto e visita all’Infiorata, considerata una delle manifestazioni più belle e toccanti dell’intera Sicilia Orientale e si tiene, per tradizione, la terza domenica di maggio. Da via Corrado Nicolaci prende vita un turbinio di colori e profumi: gli “affreschi” realizzati con i fiori dalle mani sapienti degli abitanti di Noto adornano la strada mentre, tutt’intorno, fa mostra di sé il pomposo Barocco siciliano dei palazzi, delle chiese, dei portali, dei balconi e delle finestre, regalando allo spettatore un’emozione unica. Visita guidata al Palazzo Ducezio, sede del Municipio realizzato intorno al 1760. Il salone denominato Sala degli Specchi, a pianta ovale, fu arricchito di stucchi ed ori di stile Luigi XV e di sontuose specchiere alla fine del XIX secolo. La pittura centrale sulla volta, attribuita ad Antonimo Mazza, è stata realizzata nel 1826, e raffigura una allegoria di Ducezio, re dei siculi, al quale un ufficiale del genio mostra il sito di Neas sul monte Alveria. Sito sul quale in età pre-ellenica, sarà riedificata la città fortificata di Noto Antica, per difendersi dall'attacco dei Greci. Nei riquadri laterali vi sono invece iscrizioni che riguardano i fasti della città di Noto; ed espressioni tratte da Diodoro Siculo, Littara e Randazzo.

Ore 13,00 Pranzo libero.

Ore 14,30 Visita guidata alla Chiesa di S. Domenico, capolavoro del Gagliardi, la più colta realizzazione del barocco siciliano, dalla facciata convessa e dalle colonne che nel pomeriggio illuminate dal sole sprigionano i riflessi del barocco dorato, pieni di plasticità ed armonia. L'interno è a croce greca allungata, l'altare maggiore è impreziosito da marmi rossi e bianchi e dal ciborio settecentesco in legno dorato del Basile, che racchiude una Vergine col Bambino. Visita inoltre alla Cattedrale. L'edificazione della grandiosa basilica barocca ebbe inizio nei primi anni del Settecento, a seguito della ricostruzione post sisma del 1693. Il prezioso monumento fu quindi ultimato nel 1776, anche se nei secoli successivi furono apportati vari rifacimenti e modifiche, come la decorazione della navata centrale e dell'abside con affreschi di N. Arduino nei primi anni cinquanta del Novecento e la sostituzione, sempre negli anni cinquanta, dell'originaria copertura a falde della navata centrale con un pesante solaio in cemento che probabilmente fu una delle cause secondarie del crollo del 1996.

Ore 16,30 Partenza per Modica, Arrivo in Hotel**** e sistemazione.

Ore 20,30 Cena in albergo.

Domenica 21 Maggio

Ore 8,00 Colazione in albergo.

Ore 9,30 Visita guidata al Duomo di San Giorgio, posto in cima ad una pittoresca scalinata di 260 gradini, oltre ad essere il simbolo della città di Modica, è da molti considerato anche il monumento simbolo del barocco in Sicilia. Questa monumentale chiesa si trova nella zona della città che collega la parte bassa con la parte bassa ed è uno spettacolo per gli occhi, sia all’esterno che all’interno. Le sue origini risalgono al 1150, quando con una bolla pontificia la chiesa veniva posta sotto la tutela del Monastero di Mileto in Calabria. Ma ben poco rimane di quel primo edificio. I numerosi terremoti del 1542, 1613 e 1693 infatti l’hanno fortemente danneggiata, al punto che si preferì demolirla e ricostruire una chiesa nuova sopra quella già esistente. L’imponente facciata è di quelle che lasciano senza fiato. La scalinata, composta da più ripiani, ricorda in qualche modo Trinità dei Monti a Roma. Molte sono le opere significative presenti nel duomo. Dietro l’altare maggiore si trova un polittico composto da 9 riquadri disposti in 3 file da 3: nel primo ordine dal basso sono rappresentati San Giorgio e San Martino, i due Santi Cavalieri e Guerrieri, che hanno una devozione particolarmente viva in tutta la Contea di Modica; nel secondo ordine vengono rappresentati i Misteri Gaudiosi e nel terzo i Misteri Gloriosi. Visita al Duomo di S. Pietro. Una bella scalinata con le statue dei dodici Apostoli, chiamati dal popolo Santoni, conduce alla sobria ma maestosa facciata suddivisa in due ordini, e abbellita da quattro statue, raffiguranti San Cataldo, Santa Rosalia, San Pietro e la Madonna, che arricchiscono il secondo ordine, che è infine sormontato all'apice della facciata dalla scultura, in altorilievo, di un Gesù Cristo in trionfo.

Ore 13,00 Pranzo libero.

Ore 15,00 Visita guidata alla Villa Romana del Tellaro, nei pressi di Noto, i cui pavimenti sono ricoperti da straordinari mosaici che per raffinatezza di stile richiamano quelli della Villa del Casale a Piazza Armerina, ma con figure più stilizzate e bidimensionali, che rendono l’effetto grandemente diverso. Per gli esperti le rappresentazioni del Tellaro, capolavoro del IV secolo dopo Cristo, armoniose e vivaci, sono i pavimenti musivi più belli e artistici d’Italia.

Ore 20,00 Arrivo a Termini Imerese.

Ore 20,30 Arrivo a Palermo.

Per informazioni ed iscrizioni Tel. 091.8112571 – 346.8241076 – 339.5921182.