“Abbiamo ricevuto centinaia di segnalazioni di madri spaventate e questo è stato il danno più grave. E’ vanificare nell’arco di mezz’ora di pessimo giornalismo anni e anni di lavoro”. Così Walter Ricciardi, presidente dell’Istituto superiore di sanità, intervenendo a Effetto Giorno, su Radio 24, torna a commentare la puntata di Report andata in onda lunedì sera. “La letteratura scientifica ci dice che questo (vaccino hpv, ndr) è uno dei vaccini più sicuri che l’uomo abbia mai prodotto. Non si sono verificati effetti indesiderati gravi, né malattie importanti, né tantomeno la morte. Dato che protegge da una malattia terribile che è il cancro ad una serie di organi è importante farlo tranquillamente perché è uno dei prodotti più sicuri che la medicina abbia mai prodotto”.
Tornando a commentare la puntata di Report, Ricciardi sottolinea: “forse la cosa più grave dal punto di vista dell’effetto sulle mamme sono state quelle ragazze. Far parlare le ragazze senza magari far parlare immediatamente dopo il medico che le aveva visitate o coloro che avevano accertato la loro condizione, ha scatenato nelle madri che avevano già vaccinato le loro figlie e in quelle che si apprestano a vaccinarle terrore puro. Se ci fosse soltanto un caso, ma ce ne saranno di più, di cancro alla cervice uterina tra tanti anni dovuto al fatto che una madre non ha fatto vaccinare la figlia a causa di Report, questi giornalisti dovrebbero prendersi tutta la responsabilità”.
VACCINI – MORBILLO, RICCIARDI, Pres. ISS, A RADIO 24: 1.500 CASI DALL’INIZIO DELL’ANNO, È EPIDEMIA
“In questo momento noi e i romeni siamo in epidemia: sono 1.500 i casi a fronte di poco meno di 800 nello stesso periodo dell’anno scorso, anche tra i bambini e tra bambini che non si possono vaccinare”. Così Walter Ricciardi, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, intervenuto a Effetto Giorno, su Radio 24, a proposito della notizia secondo la quale il Centro di Controllo e Prevenzione delle malattie di Atlanta colloca l’Italia come paese a rischio salute. “Gli Americani – spiega ancora Ricciardi a Radio 24 – sono liberi dal morbillo da qualche mese, stanno attenti e dicono: non andate nei Paesi nei quali la malattia c’è ancora. In America è stata fatta una campagna importantissima mirata all’eradicazione. In Europa ci siamo noi, gli Austriaci, i Tedeschi, i Francesi che lo teniamo bello circolante”.