FREE GREEN SICILIA
Si allegano foto di alcuni ingressi sbarrati agli ascensori della metropolitana
CATANIA: LA METROPOLITANA RESTA VIETATA AI CITTADINI INDIFESI DA SEMPRE UNA BARRIERA ARCHITETTONICA INVALICABILE RESTA VIETATA AI CITTADINI INDIFESI CON IL RISCHIO DI RESTARE UNA CATTEDRALE NEL DESERTO!
IL MINISTRO DEL RIO SAREBBE DOVUTO VENIRE AD INAUGURARE GLI ASCENSORI DEL METRO, E NON L’ENNESIMA TRATTA, ASCENSORI CHE NON ESISTONO DAL 1999, GIORNO DELL’INAUGURAZIONE DELLA PRIMA TRATTA. EPPURE I FINAZIAMENTI NON POTEVANO NON COMPRENDERE TALI MEZZI DI FACILITAZIONE
Visto che per la seconda volta, a distanza di pochi mesi, il Ministro Del Rio viene invitato a Catania per inaugurare un’ ennesima tratta della metropolitana non si sarà chiesto, sicuramente non ne sarà a conoscenza, come mai gli ascensori di tutte le fermate attive non funzionano vietando di fatto a migliaia di persone, residenti e turisti, l’ingresso e il diritto di poter usufruire di tale struttura pubblica che appartiene a ogni cittadino?
Free green Sicilia ha più volte segnalato a mezzo stampa tale incivile ed illegale situazione ma a quanto pare agli organi istituzionali competenti importa ben poco preferendo il rito
dell’inaugurazione del tratto Borgo-Nesima (come se poi la metropolitana della città non fosse unica) al sacrosanto diritto di tutti i cittadini, abili e diversamente abili, di accedere da ogni ingresso della metropolitana senza trovarsi di fronte ad ingressi agli ascensori sbarrati ovvero ad una barriera architettonica invalicabile (di cui Catania è invasa) anche per anziani e persone in difficoltà motorie, donne incinte o con il passeggino, e altro. Ascensori che restano fermi, di fatto in quanto tali inesistenti ma esistono le trombe vuote, da quando è stata inaugurata la prima tratta, cioè dal 1999. Eppure tali strutture sono state finanziate, non potrebbe essere diversamente per legge, assieme al progetto generale della metropolitana.
Per non parlare delle difficoltà che i cittadini avranno nel raggiungere a piedi, vista anche la mancanza di marciapiedi e segnaletica pedonale adeguata e sicura, le fermate di Cibali e Nesima, uno degli aspetti che assieme alla mancanza di incentivazioni e adeguati servizi e sicurezza, che inducano le persone a lasciare a casa le auto e prendersi tale mezzo di trasporto eco-compatibile anche da soli, che rischia di trasformare la metropolitana in una Cattedrale nel deserto (così come dal 1999).
Per l’inconcepibile ed inaccettabile aspetto che lascia molti dubbi sulla legittimità della non messa in funzione degli ascensori, Free Green Sicilia ha presentato un esposto alla Procura di Catania.
Il Portavoce
Free Green Sicilia
Alfio Lisi