MUSEI: I GIOIELLI DEL PATRIMONIO CULTURALE GRATIS CON IL SEI NAZIONI DI RUGBY

Nel week end 15 musei romani aderiscono alla promozione il “IV tempo si gioca al museo”

Anche per questo week end è valida l’iniziativa del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, guidato da Dario Franceschini, in collaborazione con la Federazione italiana rugby, che prevede l’ingresso gratuito per due persone in 15 musei romani per chiunque acquisti un biglietto del torneo Sei Nazioni. La promozione il “IV tempo si gioca al museo” è valida per tutte le partite dell’Italia dal venerdì alla domenica nel week-end di gara.

I 15 musei statali che aderiscono all’iniziativa sono la Galleria Spada, il Museo dell'Alto Medioevo, il Museo Nazionale dell'Arte Orientale, il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali, il Museo Nazionale del Palazzo di Venezia, il Museo Nazionale di Castel d'Angelo, il Museo Nazionale Etrusco di Valle Giulia, il Museo Preistorico ed Etnografico “Luigi Pigorini”, Museo Nazionale delle arti e tradizioni popolari, la Galleria Nazionale d'Arte Antica in Palazzo Barberini, la Galleria Nazionale d'Arte Antica in Palazzo Corsini, le 4 sedi del Museo Nazionale Romano (Palazzo Massimo, Terme di Diocleziano, Palazzo Altemps e Crypta Balbi).

www.beniculturali.it/6nazioni

Roma, 8 Marzo 2017
Ufficio Stampa MiBACT

Galleria Spada
Piazza Capo di Ferro, 13 – Roma
Telefono: +39 06 6874896
Giorni e orario apertura: Lunedì/Domenica ore 8.30 – 19.30
Chiusura settimanale: Martedì
http://galleriaspada.beniculturali.it/

Collocata all'interno di uno dei palazzi rinascimentali più belli di Roma, il cinquecentesco Palazzo Capodiferro, la Galleria Spada ospita nelle sue quattro Sale una celebre collezione di pittura barocca, creata nel corso del Seicento dai cardinali Bernardino (1594-1661) e Fabrizio Spada (1643- 1717). La finezza della raccolta, che ancora si presenta come in una quadreria del XVII secolo, conferisce a questo luogo un fascino unico, accentuato da una caratteristica dimensione “minore” e riservata. In ambienti riccamente decorati e ancora arredati con importanti esempi di mobilio barocco, nella Galleria si ammirano capolavori di Guido Reni e Guercino, Orazio e Artemisia Gentileschi, Tiziano, Parmigianino e Jan Brueghel, oltre ad una preziosa selezione dei protagonisti internazionali della pittura caravaggesca

Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma – Palazzo Barberini
Indirizzo: Via Quattro Fontane, 13 – Roma
Telefono: +39 064814591
Giorni e orario apertura: Martedì/domenica 8.30 – 19.00.
Chiusura settimanale: Lunedì
http://www.barberinicorsini.org/

Il museo, che occupa quasi interamente il primo piano del palazzo, raccoglie opere di grandi maestri della pittura italiana e straniera, dal XIII al XVIII secolo, fra cui Raffaello e Caravaggio. Il secondo piano ospita una raccolta di dipinti del settecento. I Barberini avevano già cominciato ad alienare le loro collezioni nel Settecento con le vendite dell'ultima discendente, Cornelia Costanza, sposata a Giulio Cesare Colonna di Sciarra. Le liti ereditarie dei figli che si dovettero dividere le primogeniture Colonna e Barberini, portarono ad una divisione delle collezioni fra i due rami della famiglia, con un accordo stipulato a Parigi nel 1811. Solo nel 1934 si arrivò alla definitiva dispersione delle collezioni, con l'avallo dello Stato, che, con una specifica legge, permise la vendita delle opere fidecommissarie in cambio di un piccolo nucleo in proprietà, rinunciando alla tutela di una delle più importanti collezioni fidecommissarie romane Solo nel 1984 si arrivò ad una migliore definizione dell'ordinamento riportandolo nella sua sede storica originaria la collezione Corsini, e portando tutte le opere di provenienza da acquisti o da collezioni prive della loro sede storica nel palazzo Barberini.

Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma – Galleria Corsini
Via della Lungara, 10 – Roma
Telefono: +39 0668802323
Giorni e orario apertura: Il lunedì; mercoledì-sabato 14.00 – 19.30; Domenica 8.30 – 19.30
Chiusura settimanale: Martedì
http://www.barberinicorsini.org/

La collezione dei dipinti, in particolare del periodo compreso fra XIV e XVIII secolo, nasce dalla donazione allo stato della collezione privata del cardinale Neri Maria Corsini, raccolta nel Settecento. Conserva opere di Beato Angelico, Rubens, Murillo, Luca Giordano e Caravaggio. Le collezioni di opere d'arte della famiglia Corsini si erano venute formando nel corso del seicento con il cardinale Neri Corsini, a cui si aggiunsero materiali provenienti dal ramo della famiglia che si era stabilito precedentemente a Roma, acquisiti diretti del papa Clemente XII quando era ancora cardinale, e dal nipote, insieme ai numerosi doni che la famiglia ricevette in seguito alla preminente posizione sociale acquisita col nuovo status. Nel 1883 il palazzo fu venduto allo stato e le collezioni donate allo stesso. Solo recentemente è stato possibile ricostruire la Galleria Corsini come entità autonoma, riunendo gran parte dei materiali originali nella sua sede storica. La Galleria presenta dipinti dal XIV al XVIII secolo, con prevalenza di autori sei settecenteschi, sculture antiche e moderne (queste ultime per lo più provenienti dalla collezione Torlonia), bronzetti e mobili del settecento. Ben rappresentate sono le scuole romana, napoletana e bolognese soprattutto del seicento, con nuclei importanti di bamboccianti e paesaggisti.

Museo delle Civiltà – Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari
Piazza Guglielmo Marconi, 8 – Roma
Telefono: +39 065926148
Giorni e orario apertura: Mrtedì/Domenica ore 8.00-19.00
Chiusura settimanale: lunedì

Il Museo nasce dalla Mostra di Etnografia Italiana tenuta a Roma nel 1911, fondatore Lamberto Loria (1855-1913), etnologo, che agli inizi del Novecento, incominciò a fare ricerca etnografica in Italia, a partire dalla cultura agro-pastorale che iniziava a subire la progressiva industrializzazione e l’emigrazione dai centri rurali.
Il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari è situato all'EUR, nel Palazzo delle Tradizioni Popolari, dal 20 aprile 1956.

Museo Nazionale dell’Alto Medioevo
Viale Lincoln, 3 – Roma
Telefono: +39 0654228199
Giorni e orario apertura: Martedì-Domenica 8.00-19.00
Chiusura settimanale: Lunedì

Inaugurato nel 1967 nel Palazzo delle Scienze all’Eur con l’obiettivo di dotare Roma di un museo archeologico dell’età postclassica e di promuovere la ricerca su un periodo strategico per lo studio della trasformazione del mondo antico, il Museo espone materiali databili tra il IV ed il XIV secolo provenienti per la maggior parte da Roma e dall’Italia centrale. Nel Museo è, inoltre, esposta la straordinaria decorazione in opus sectile (intarsio di marmi colorati) che ornava la sala di rappresentanza di una domus monumentale fuori Porta Marina a Ostia.

Museo Nazionale d’Arte Orientale “Giuseppe Tucci”
Via Merulana, 247-248 – Roma
Telefono: +39 0646974815
Giorni e orario apertura: Martedì-Domenica 8.00 – 19,00
Chiusura settimanale: Lunedì

Il Museo Nazionale d'Arte Orientale 'Giuseppe Tucci' custodisce i reperti degli scavi delle missioni archeologiche italiane in Iran, Pakistan e Afghanistan, oltre che gli oggetti acquistati in Nepal e Tibet da Giuseppe Tucci (uno fra i massimi orientalisti del Novecento) tra il 1928 ed il 1954.
Il nucleo iniziale delle collezioni è formato dai reperti depositati dall'Istituto Italiano per il Medio ed Estremo Oriente (IsMEO), oggi Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente (IsIAO), e provenienti dalle sue missioni archeologiche in Iran, Afghanistan e Pakistan, oltre che da oggetti acquistati in Nepal e Tibet da Giuseppe Tucci tra il 1928 ed il 1954.

Museo Nazionale degli Strumenti Musicali
Piazza Santa Croce in Gerusalemme, 9/a – Roma
Telefono: +39 06 7014796
Giorni e orario apertura: Martedì-Domenica 9.00-19.00
Chiusura settimanale: Lunedì
www.museostrumentimusicali.it/

Il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali di Roma è – per ricchezza e pregio degli esemplari conservati – il maggiore istituto europeo di questo tipo. I reperti esposti sono più di mille, di varia provenienza – dall'estremo oriente ai siti archeologi dell'Etruria meridionale, e distribuiti lungo un arco cronologico amplissimo, che spazia dall'epoca tardo-ellenistica al XX secolo. Tra gli esemplari di eccezionale valore storico-artistico qui conservati, spiccano per rarità il pianoforte costruito da Bartolomeo Cristofori nel 1723 e la celeberrima Arpa Barberini.

Museo Nazionale del Palazzo di Venezia
Via del Plebiscito, 118 – Roma
Telefono: +39 06 69994284
Giorni e orario apertura: Martedì-Domenica 8.30-19.30
Chiusura settimanale: Lunedì
http://museopalazzovenezia.beniculturali.it/

Il Museo nazionale del Palazzo di Venezia ha sede in quella che fu la grandiosa dimora papale del veneziano Paolo II Barbo (1464-1471), grande appassionato di collezionismo e iniziatore ideale del destino museale ed artistico dell'edificio. Istituito nel 1921, il Museo polarizza il suo interesse attorno alle cosiddette “arti applicate”. Le sue raccolte si sono formate a partire da un primo nucleo di sculture e opere provenienti da Castel Sant'Angelo, dalla Galleria nazionale d'Arte Antica e dalle collezioni del vicino museo del Collegio Romano fondato nel Seicento dall'enciclopedico gesuita Athanasius Kircher.

Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo
Lungotevere Castello, 50 – Roma
Telefono: +39 06 6819111
Giorni e orario apertura: Lunedì-Domenica 9.00-19.30
Sito web: http://castelsantangelo.beniculturali.it/

Il Mausoleo dell'imperatore Adriano è uno dei monumenti più significativi dell'antichità romana. Nato come sepolcro imperiale, è stato poi trasformato in fortezza, quindi in residenza papale, poi in prigione e infine nell'attuale sede museale. Costruito come mausoleo dell'imperatore Publio Elio Traiano Adriano (76-138 d.C.) e sepolcro dinastico per la famiglia degli Antonini, con l'imperatore Aureliano prima e con Onorio poi, l'imponente mole fu inclusa nella cinta muraria di Roma e trasformata in una sorta di fortilizio per la difesa della città. Per queste sue prerogative, sin da allora, acquisì l'appellativo di castellum, al quale si aggiungerà, in epoca altomedievale, quello di sancti Angeli, dalla leggenda della visione dell'arcangelo Michele che rinserra la spada, a testimoniare la fine della pestilenza.

Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia
Piazzale di Villa Giulia, 9 – Roma
Telefono: +39 063226571
Giorni e orario apertura: martedì/domenica 8.30-19.30
Chiusura settimanale: lunedì
Sito web: http://www.villagiulia.beniculturali.it/

Villa Giulia, costruita da papa Giulio III tra il 1550 ed il 1555, rappresenta uno splendido esempio di villa rinascimentale, sorta come residenza suburbana, analogamente ad altri complessi cinquecenteschi di Roma e dintorni. Al progetto e alla realizzazione parteciparono i più grandi artisti dell’epoca: Giorgio Vasari, Jacopo Barozzi da Vignola e Bartolomeo Ammannati. Dal 1889 accoglie il Museo di Villa Giulia che, nato come Museo delle Antichità preromane, in particolare falische, si può oggi definire il più rappresentativo Museo Etrusco, ricco di testimonianze provenienti dall’Etruria Meridionale, ovvero dal territorio compreso tra il Tevere ed il mare Tirreno (alto Lazio). Sono presenti alcune delle più importanti espressione artistiche etrusche insieme a creazioni greche di altissimo livello, importate in Etruria tra i secoli VIII e IV a.C.

Museo Nazionale Preistorico ed Etnografico “Luigi Pigorini”
Piazza Guglielmo Marconi, 14 – Roma
Telefono: +39 06 549521
Giorni e orario apertura: Martedì-Domenica 8.00-19.00
Chiusura settimanale: Lunedì
Sito web:

Il Museo Pigorini, ora confluito nel Museo delle Civiltà, è tra i più importanti musei al mondo per quanto riguarda le collezioni etnografiche extraeuropee – America del nord, America del sud, Oceania, Asia, Africa – e il più importante museo italiano per le collezioni preistoriche. Il Museo fu fondato il 14 marzo 1876 da Luigi Pigorini (1842-1925) nel centro di Roma, in un’ala del Palazzo del Collegio Romano, attuale sede del MiBACT, edificato alla fine del Cinquecento dalla Compagnia di Gesù. Sin dal XVII secolo il Collegio dei Gesuiti aveva ospitato la raccolta di antichità e di curiosità varie messa insieme da Padre Athanasius Kircher. La nuova istituzione concepita da Luigi Pigorini nacque attorno al nucleo di oggetti preistorici ed etnografici del disciolto Museo Kircheriano. Il Museo fu trasferito nell’attuale sede tra il 1962 e il 1977, il Palazzo delle Scienze, edificato per l’Esposizione Universale di Roma del 1942 (E.U.R.). Qui ha conservato la sua originaria organizzazione in due settori: uno dedicato alla Paletnologia e uno all’Etnografia extraeuropea.

Museo Nazionale Romano – Palazzo Massimo
Largo di Villa Peretti, 1 – Roma
Telefono: +39 06480201 / +39 0639967700
Giorni e orario apertura: feriali e festivi: 9.00 – 19.45
Chiusura settimanale: lunedì
Sito web:

L'ottocentesco palazzo in stile neorinascimentale, nei pressi della Stazione Termini, accoglie una delle più importanti collezioni di arte classica al mondo. Nei quattro piani del museo, sculture, affreschi, mosaici, monete e opere di oreficeria documentano l´evoluzione della cultura artistica romana. Nelle sale del piano terra sono esposti splendidi originali greci rinvenuti a Roma, come il Pugile, il Principe ellenistico e la Niobide dagli Horti Sallustiani, e la ritrattistica di età repubblicana e imperiale, culminante nella statua di Augusto Pontefice Massimo. Al primo piano sono presentati celebri capolavori della statuaria, tra cui il Discobolo Lancellotti, la Fanciulla di Anzio e l’Ermafrodito dormiente, e magnifici sarcofagi, come quello di Portonaccio, con una scena di battaglia scolpita in altorilievo. Al secondo piano, pareti affrescate e mosaici pavimentali documentano la decorazione domestica di prestigiose residenze romane.

Museo Nazionale Romano – Palazzo Altemps
Via Sant’ Apollinare, 46 – Roma
Telefono: +39 06684851
Giorni e orario apertura: Aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19.45
Chiusura settimanale: lunedì
Sito web:

Il palazzo deve il suo nome al cardinale proveniente dall’Alto Tirolo, Marco Sittico Altemps, che lo acquistò nel 1568 eleggendolo a sua dimora romana. L’edificio ospita importanti collezioni di antichità e una significativa raccolta di opere egizie. Nelle sale ancora in parte affrescate è possibile ammirare sculture greche e romane appartenute nei secoli XVI e XVII a varie famiglie della nobiltà romana. Il nucleo più consistente è costituito dalla collezione Boncompagni Ludovisi, insieme alle collezioni Mattei e Del Drago e da alcune opere d’arte della famiglia Altemps. Sono inoltre visibili singoli esemplari provenienti da diverse collezioni. Le sculture sono presentate secondo il gusto antiquario per l’ostentazione dei capolavori dell’antichità propria di quel tempo. Le statue sono state restaurate nei secoli XVI e XVII con integrazioni eseguite da eccellenti scultori dell’epoca quali Gian Lorenzo Bernini, Alessandro Algardi e Ippolito Buzio. La sezione dedicata alla raccolta egizia costituisce una delle più significative testimonianze sulla diffusione dei culti egizi a Roma.

Museo Nazionale Romano – Crypta Balbi
Via Botteghe Oscure, 31 – Roma
Telefono: +39 066977671 / +39 0639967700
Giorni e orario apertura: feriali e festivi dalle ore 9.00 alle ore 19.45
Chiusura settimanale: lunedì
Sito web:

La Crypta Balbi è un isolato del centro storico di Roma dove sorgeva in antico un vasto portico, la Crypta Balbi, annesso al teatro che Lucio Cornelio Balbo aveva eretto nel 13 a.C. Sul lato orientale del portico, e inclusi nel perimetro dell’isolato moderno, si estendono una serie di isolati antichi rappresentati nella Forma urbis marmorea, i cui edifici sono in parte visitabili. Il percorso museale si articola all’interno dei diversi edifici succedutisi nell’area nelle varie fasi storiche. La sezione “Archeologia e Storia di un paesaggio urbano“ illustra la storia del complesso dall’antichità al XX secolo: dalle costruzioni di Balbo, alla ruralizzazione del paesaggio urbano nel V secolo, alla costruzione delle chiese e delle case medievali nell’area, all’edificio del Conservatorio di Santa Caterina della Rosa che, tra la metà del XVI ai primi decenni del XVII secolo, occupa gran parte dell’area.

Museo Nazionale Romano – Terme di Diocleziano
Via Enrico de Nicola, 79 – Roma
Telefono: +39 06477881 / +39 0639967700
Giorni e orario apertura: tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.30
Sito web:
Estese tra il Viminale e il Quirinale su una superficie di oltre 13 ettari, le Terme di Diocleziano sono il più grandioso complesso termale mai costruito nel mondo romano. Edificate tra il 298 e il 306 d.C., le Terme furono trasformate a partire dal 1562 da Michelangelo che vi realizzò la Basilica di S. Maria degli Angeli e dei Martiri Cristiani e diede l’avvio alla realizzazione della Certosa occupando numerosi altri ambienti. Il complesso era formato da un vasto recinto esterno con l’ingresso principale sull’asse dell’attuale via Gaeta; a questo corrispondeva, sul lato opposto, un’enorme esedra con gradinate, forse usata per spettacoli teatrali, ricalcata da Koch nella realizzazione di Piazza della Repubblica, nota appunto come Piazza Esedra. Il percorso di visita si snoda tra gli ambienti delle Terme e comprende il Museo Epigrafico, con i suoi tre piani dedicati alla comunicazione nel mondo romano, e il Museo Protostorico, con i materiali di epoca protostorica provenienti dal Lazio.

Redattore: RENZO DE SIMONE

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