“Colpo basso” (Teatro Nino Manfredi, 08 marzo 2017)

La palestra di pugilato è stata spesso presente nelle storie dell’Italia degli anni ’50, appena uscita dalla guerra e con una gran voglia di ricominciare; con l’arrivo del benessere diffuso, e poi con l’edonismo degli anni ’80 e ’90, di questi luoghi non si è parlato più.
La bella storia di Gianni Clementi, diretta ed interpretata da Ennio Coltorti con Jesus Emiliano Coltorti e Germano Gentile, è ambientata appunto in una palestra di pugilato e racconta di cose semplici ed umane, di amori e di abbandoni, di successi e di delusioni. Non c’è happy end ma si ride parecchio, soprattutto quando il testo gioca sul contrasto fra il vecchio pugile ignorante ed il ragazzo colto che vuole imparare la boxe. Poi la vicenda si approfondisce, e si esplorano le emozioni dell’animo umano: i protagonisti dimostrano la loro bravura interpretando con intensità ed affiatamento un testo di elevata tensione recitativa.
Da sottolineare il gong che scandisce i cambi di scena e il finale … che non è il finale!

Maurizio Zucchetti
(dalla pagina Facebook “imbucato teatrale”)