MALTEMPO – DOMENICO ROSSI, SOTTOSEGRETARIO ALLA DIFESA: L’ESERCITO HA SCHIERATO 2400 UOMINI E CIRCA 1000 MEZZI — NOI NEL MOMENTO IN CUI CI PERVENGONO LE RICHIESTE APPRONTIAMO IMMEDIATAMENTE I MEZZI DISPONIBILI E LI MANDIAMO

“L’esercito si muove a seguito di richieste che pervengono dalle prefetture responsabili o direttamente dalla protezione civile. C’è una sommatoria di tre situazioni emergenziali, la ricostruzione post terremoto, la nuova ondata sismica e le proibitive condizioni meteorologiche. In questo momento per tutte queste tre esigenze l’esercito ha schierato 2.400 uomini e circa 1.000 mezzi. Ci sono degli uomini e dei mezzi specifici che si sono aggiunti nelle ultime 24 ore e altri che sono ancora in afflusso proprio per quanto riguarda l’emergenza neve. Noi per questa emergenza finale, tra ieri e oggi, stiamo schierando 150 mezzi specifici e quasi 450 persone. Noi diamo le disponibilità alle prefetture e poi le prefetture individuano quelle che sono le priorità sul territorio con cui impiegare i mezzi che diamo a disposizione.” Così Domenico Rossi, sottosegretario alla difesa, a Effetto Giorno su Radio 24 in merito all’impegno dell’esercito nelle zone colpite dal sisma e dal maltempo.

Rispetto alla possibilità di far muovere gli elicotteri dell’esercito subito, il sottosegretario Rossi spiega a Radio 24: “le condizioni meteo relative al caso specifico erano effettivamente di carattere proibitivo quindi i mezzi si possono anche muovere ma in determinate condizioni, situazioni come quelle di ieri erano al limite.”

Su alcune affermazioni circa il ritardo nei soccorsi il sottosegretario afferma: “noi nel momento in cui ci pervengono le richieste approntiamo immediatamente i mezzi disponibili e li mandiamo, occorre sempre ricordare che questi mezzi fanno parte di reparti che sono dislocati in varie parti d’Italia, quindi noi stiamo facendo affluire i mezzi non solo dalle regioni vicine.” E prosegue: “siamo già impegnati sulle provincie di Rieti, Teramo, Chieti, L’Aquila con dei mezzi speciali”. E poi una notizia positiva: “in una frazione di Amatrice, proprio ieri abbiamo permesso il recupero di una donna anziana e di una donna incinta che erano bloccate, a dimostrazione che gli interventi sono rapidi, ma bisogna essere nel posto e nel momento già dislocati. Questo in parte è possibile in parte no.”

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy