Hatchimals, i peluche-robot giocattolo che hanno rovinato il Natale dei bambini

Quello che non è mancato per Natale nelle famiglie con bambini è il giocattolo. Quest'anno il gioco più richiesto del momento in particolare di tutta America e Regno Unito è stato l' Hatchimals, un gioco sold out praticamente venduto ovunque anche sui negozi on line ed in particolare su eBay, grazie anche al consueto tam-tam televisivo, potenziato pure da YouTube. Hatchimal, è l’ovetto interattivo tutto da accudire. Interagendo con l’uovo, il piccolo all’interno risponde grazie ai sensori e illumina gli occhi; quando la luce diventa arcobaleno la schiusa è vicina…Pinguino o draghetto? I cuccioli sono tutti tenerissimi e continuano a crescere anche fuori dall’uovo.. Sono così diventati rapidamente merce rara da comprare a una cinquantina di dollari e rivenduti poi online a prezzi folli fino a 600 dollari. Ci sono due razze tra cui scegliere i Pengualas e i Draggles ma il colore della bestiolina, così come, in parte, il comportamento, sono variabili. Una pacchia? Sì, se tutto e soprattutto la componente meccanica, va per il verso giusto. Ma purtroppo il peluche-robot nell'ovetto, segnala Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”,per molti non è nemmeno uscito dal guscio e, in alcuni casi, si è messo anche a dire parolacce Ma così, come spesso capita quando si ha a che fare con prodotti di questo tipo, non è stato. Sono tantissimi infatti gli “Hatchimals” che, una volta spacchettati, hanno creato problemi ai loro nuovi giovanissimi proprietari rovinando il Natale.

Lecce, 28 dicembre 2016

Giovanni D’AGATA

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