Italiani all’estero: Salvatore Ferrigno ha abboccato all’amo del MAIE. Il senatore Claudio Micheloni del PD, stando a voci MAIE, potrebbe essere il prossimo ad abboccare

Il 19 ottobre scrivevo (https://archivio.politicamentecorretto.com/?news=88836) della crisi di voti in Sud America del movimento MAIE di proprietà dell’on. Merlo che lo avrebbe costretto a cercare nuovi elementi da cooptare nei bacini elettorali di Centro e Nord America. Mentre redigevo l’editoriale indicato nel link, Salvatore Ferrigno già brindava con i suoi nemici storici in quel di Santo Domingo e siglava patti e lettere di intendi con strette di mano e foto da accludere a comunicati stampa. L’avevo previsto non indovinato, a causa della capillare conoscenza delle indoli dei soggetti in campo. Mentre scrivevo, Ferrigno era già all’amo abboccando come una triglia in una piscina di clausura. Grande nemico giurato di Ricardo Merlo, se ne sono date di santa ragione alle politiche del 2013 senza esclusione di colpi, oggi invece li vediamo prodighi di complimenti e strette di mano. Indubbiamente delle personalità “bizzarre”, non c’è che dire. La manovra che ha portato a cooptare il Ferrigno nel MAIE consentirà finalmente all’on. Merlo di far eleggere in Parlamento al secolo tale Augusto Sorriso al quale è stata fatta questa solenne promessa da tanti anni dopo reiterati fallimenti in questo senso. Dovesse fare un buco nell’acqua Merlo anche questa volta se la vedrebbe proprio brutta con lui. In ogni caso non sarebbe mai eletto Salvatore Ferrigno si capisce ecco perché ha abboccato come una “triglia di clausura”. Tutto ciò avviene in Centro e Nord America. In Europa, invece, il MAIE starebbe per cooptare (sarebbe già stato contattato) il senatore Claudio Micheloni eletto nella Circoscrizione Estero-Europa ed attualmente nelle file del Partito Democratico. Le esche, le lenze e le canne sarebbero già pronte per la pesca. Si approfitterebbe del fatto che il senatore Micheloni, votando “no” al referendum del 4 dicembre,si sia messo in rotta di collisione con il suo partito in quanto non allineato agli ordini di scuderia che impongono la linea del “si”. Per questi motivi, sicuramente il Partito Democratico non lo ricandiderà mai più nelle sue file. Queste informazioni trapelate da fonti vicine al MAIE avute in via riservata al momento definibili “fantapolitica” non sono facilmente verificabili in una fase peraltro decisamente riservata. Ma se i tentativi del MAIE di cooptare il senatore Claudio Micheloni nelle proprie file fossero veri ci troveremmo al cospetto di una verve spiccatamente necrofaga oltre che opportunistica di Merlo e del MAIE. Non c’è che complimentarsi.

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