Il MAIE, movimento di Ricardo Merlo e di nessun altro, cerca di invadere il Centro e Nord America in cerca di elettorato nuovo, in cerca disperata di voti. Stando infatti alle frequentissime lamentele in atto in tutta l'America latina ed in Argentina in particolare, l'elettorato di una volta non c'è più. Tramonta. L'incessante movimento fine a sé stesso dell'on. Merlo in tutto il mondo basato esclusivamente sulla distribuzione indefessa di cariche inutili ed altisonanti agli ignari ed ingenui residenti all'estero: Coodinatore, Presidente, Segretario, responsabile ecc. alla massa di “penne al ragù” dei connazionali, non sortisce più finalmente l'effetto desiderato. La gente ha capito il giochetto e sta per organizzarsi attraverso i Comites per chiedere all'on. Merlo ufficialmente di farsi da parte alle prossime politiche e dare spazio ad altre figure nuove e fresche. Possiamo scommettere sulla reazione, se mai ce ne sarà una perché il buon Merlo è astuto e non dà credito né risponde a queste provocazioni e così pensa di farla franca. La reazione dell'on. Merlo sarà , se ci sarà, sconsiderata, gli farà alzare la pressione di parecchi gradi. Eppure cosa ci sarebbe di più onesto che farsi da parte dopo tanti anni e dopo tanti cambi di casacca senza aver mai concluso nulla se non per la sua immagine. Infatti, attualmente non si sa per certo dove egli stazioni tra gli scranni. Un po' di qua ed un po' di là. Il più assenteista del Parlamento italiano non riesce più a giustificare l'enorme spesa, 25.000 euro di stipendio mensile che i contribuenti italiani si accollano. La demagogia e la poca trasparenza intellettuale gli suggerirà di assicurare che il mondo intero politico ha bisogno di lui per completare “l'enorme lavoro intrapreso” ecco perché non potrà non esserci. Boom! Frasi fatte dette e ridette prima di lui in tutti i copioni possibili da chi non lascerebbe la sua poltrona neanche a cannonate. Egli ha imparato l'aspetto peggiore della politica italiana e ne è diventato un vessillo all'estero. Tutti quelli che lo seguono altro non sperano che se ne vada per avere spazio prima di sparire dalla circolazione. Tutti quelli che lo supportano fanno da zerbini in attesa che le promesse loro elargite a piene mani diventino realtà. Ora sta organizzando le esche per gli italo americani del centro e nord America ed è molto probabile che questi abbocchino. Li sentiremo parlare di “accordi” di “lettere di intenti” insomma le solite stronzate per giustificare unioni e collaborazioni al solo fine di racimolare voti. Se tutto ciò avverrà, sarà solo per essere eletto lui stesso e qualche altro. Conosciamo qualcuno in Centro e Nord America e speriamo di vero cuore che non abbocchi all'amo è ora che l'on Merlo si faccia da parte!
