L'ultima tappa di salita prima del secondo giorno di riposo non ha visto colpi di scena per quanto riguarda la classifica generale, bensì un grandissimo spettacolo per la vittoria tappa messa in atto tra i fuggitivi.
Sin dalla partenza ci sono stati i primi scatti ma la fuga buona è partita sulle pendici della prima asperità di giornata. Questo tentativo era composto da ben 30 corridori: Ion Izagirre e Nelson Oliveira (Movistar), Ilnur Zakarin (Katusha), Rafal Majka (Tinkoff), Vincenzo Nibali e Tanel Kangert (Astana), Domenico Pozzovivo e Alexis Vuillermoz (AG2R La Mondiale), George Bennett (Lotto NL – Jumbo), Haimar Zubeldia (Trek – Segafredo), Stef Clement, Jerome Coppel e Jarlison Pantano (IAM Cycling), Pierre Rolland, Tom-Jelte Slagter e Dylan Van Baarle (Cannondale – Drapac), Serge Pauwels (Dimension Data), Tom Dumoulin (Giant – Alpecin), Steve Morabito e Sebastian Reichenbach (FDJ), Bartozs Husarski (Bora – Argon 18), Alberto Losada (Katusha), Kristjan Durasek, Tsgabu Grmay e Jan Polanc (Lampre – Merida), Romain Sicard e Thomas Voeckler (Direct Energie), Julian Alaphilippe (Etixx – QuickStep), Daniel Navarro (Cofidis) e Ruben Plaza (Orica – BikeExchange).
La Sky non si è preoccupata di questi ciclisti che hanno rapidamente preso il largo fino ad arrivare ad un vantaggio di 8'30''. La situazione è cambiata sul Colombier dove ci sono stati molti scatti: i primi a prendere l'iniziativa sono stati Van Baarle, Dumoulin e Nibali, ma in breve tempo sono stati raggiunti e staccati da un gruppetto di cui facevano parte: Rafal Majka (Tinkoff), Sebastien Reichenbach, Steve Morabito (FDJ), Daniel Navarro (Cofidis), Jarlinson Pantano (IAM Cycling), Ilnur Zakarin (Katusha), Kristijan Durasek (Lampre – Merida), Domenico Pozzovivo, Alexis Vuillermoz (Ag2r La Mondiale), Serge Pauwels (Dimension Data), Julian Alaphilippe (Etixx – QuickStep) e Nelson Oliveira (Movistar).
Zakarin e Majka, però, hanno ulteriormente accelerato e staccato i compagni di fuga: solo Alaphilippe e Pantano sono riusciti a rimanere con loro. In discesa la situazione è ancora cambiata, dato che hanno perso terreno Alaphilippe (per una caduta) e Zakarin .
Intanto il plotone affrontava il Grand Colombier: per la prima volta in testa si sono visti gli uomini dell'Astana che hanno imposto un forte ritmo che ha assottigliato il gruppo maglia gialla.
Arrivati sull'ultima salita, nel gruppetto di testa Majka ha staccato Pantano che a metà ascesa si è anche fatto raggiungere da Reichenbach. In discesa il polacco ha commesso alcuni errori, così Pantano lo ha raggiunto a pochi chilometri dall'arrivo. Sul traguardo è stato proprio il colombiano ad avere la meglio, anche se Majka si è potuto accontentare della conquista della maglia a pois.
Nel gruppo invece ci sono stati due attacchi: il primo portato avanti da Aru e Valverde, il secondo da Bardet. In entrambi i casi la Sky (in particolar modo Poels) ha rintuzzato questi tentativi senza far scomodare la maglia gialla Chris Froome. Così gli uomini di classifica sono arrivati tutti insieme ad eccezione di Van Garderen che ha perso più di un minuto.
