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E’ l’ora dell’impegno civile contro la dittatura.
Lo strumento è la raccolta delle firme per promuovere i referendum:
· Per dire No alle modifiche della Costituzione previste dal Governo, che avrà tra poche settimane il passaggio finale alla Camera.
· Per dire SI all’abrogazione della norma sul voto bloccato ai capilista e sulle candidature plurime nella legge elettorale n. 52 del 2015, voluta dal PD 55%.
· Per dire SI all’abrogazione della norma sul premio di maggioranza e sul ballottaggio senza soglia nella legge elettorale n. 52 del 2015, voluta dal PD 55%.
Sono protagonisti i cittadini sia nel promuoverli, nei mesi di aprile maggio giugno, sia in seguito nel pronunciarsi con il voto.
L’iniziativa è di http://coordinamentodemocraziacostituzionale.net
La campagna di raccolta delle firme:
· Inizierà sabato 9 aprile 2016.
· Con i banchetti promossi dai comitati locali nelle città di tutta l’Italia.
· Per realizzare l’obiettivo di almeno 500.000 firme per ciascuno dei referendum promossi.
Il governo dittatoriale si muoverà a favore delle sue scelte mobilitando le grandi risorse che ha a sua disposizione. I cittadini si mobilitano per contrastare la deriva istituzionale che sostituisce il ruolo del parlamento con quello del governo e conferisce a un solo partito il comando.
La Costituzione nata dalla Resistenza ha esplicitamente conferito il potere al popolo e non al governo.
A Bologna il Comitato Alessandro Baldini inizierà dalle ore 10 alle 13 nelle vie Orefici 6 e Indipendenza 20. Per ora già programmati appuntamenti per il pomeriggio e per domenica 10.
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Alcune pagine da consultare per approfondimenti.
N |
Argomento |
Sito |
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Senato |
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Parlamento |
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4 |
Istituti costituzionali |
Web\aziendalisti\referendum.doc
Giorgio Trenti