Italiani all’estero – DI BIAGIO (Ap): CGIE, SI COLGA L’IMPORTANZA DELLA SFIDA CHE CI ATTENDE

“Il prossimo 21 marzo inizieranno i lavori dell'Assemblea Plenaria con i nuovi consiglieri del CGIE, la cui elezione, come ho avuto modo di denunciare pubblicamente in tempi non sospetti, è sembrata, sia nelle modalità con cui si è svolta sia nella partecipazione al voto, più una forzatura che una reale esigenza di rinnovo”. Lo dichiara in una nota Aldo Di Biagio, senatore di Area Popolare. Oggi però tutto questo deve essere messo alle spalle – prosegue – “perché i nuovi Consiglieri e soprattutto i membri del comitato di presidenza, che sarà eletto il 21 marzo, saranno investiti di maggiore responsabilità proprio perché, come spiegherò in seguito, toccherà loro dare nuova dignità alle rappresentanze del mondo dell'emigrazione lavorando ad una seria e moderna riforma delle stesse. Avendo chiaro questo obiettivo ben si comprenderà come il rinnovo dei vertici del CGIE dovrà essere ispirato e orientato dall'idea di lavorare tutti in funzione di un interesse e bene comune senza lasciare spazio a manovre volte solo a soddisfare interessi particolari. Manovre che, purtroppo, vedo già in atto da parte di chi non ha alcun interesse al futuro delle rappresentanze ma cerca di spremere fino alla fine questi organismi per meri calcoli personali”. Stiamo infatti già assistendo – evidenzia Di Biagio – “ad un'azione di sciacallaggio di chi tenta di vendere il proprio opportunismo come contrapposizione, rispolverando vecchie battaglie di retroguardia che certamente non hanno più senso di esistere in questo momento storico. Se si dovesse lasciare spazio a queste manovre l'esito sarebbe solo di veder morire un organismo che, non possiamo nascondercelo, si trova in una situazione di difficoltà e per come viene erroneamente percepito all'esterno. Per essere chiari io sono dell'idea che questo non sarà e non deve essere l'ultimo CGIE, come da più parti sembra paventarsi, ma sicuramente dovrà essere l'ultimo CGIE prima della necessaria e tanto attesa riforma organica delle rappresentanze degli italiani all'estero”. Di Biagio conclude: “Una riforma che non può più aspettare e che darà nuova linfa alle rappresentanze. Una riforma di cui proprio questo CGIE dovrà farsene carico ed essere protagonista con una importante opera di proposizione e costruzione che, soltanto attraverso una intesa comune scevra da sterili e passate contrapposizioni, potrà raggiungere quei risultati che tutti ci auspichiamo. Mi auguro che da parte di tutti si sappia raccogliere questa importante opportunità”.

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