Inizia l'anno 2016 senza aver risolto un problema iniziata con l'allora governo di Mario Monti, oggi premiato con l'incarico di Senatore a Vita, nonostante la vergognosa politica estera e il probabile tradimento nei confronti dell'onore delle Forze Armate e della diplomazia, forse passati oltre 4 anni, la classe politica si è dimenticata dei due fucilieri e delle loro famiglie, mi ricordo che l'allora Ambasciatore Daniele Mancini fu impedito di lasciare l'India, fu trattato a quanto pare come un criminale da parte del Ministero dell'Interno dell'India e, l'allora governo si limito a riconsegnare i due fucilieri tradendo così, a quanto sembra, le Forze Armate. Personalmente non fa parte della mia politica riconsegnare i nostri connazionali e la nostra stessa sangue alla bocca del lupo, in questo caso all'India, però, non è solo il silenzio del governo di Matteo Renzi, ma anche le urla di sola propaganda da parte di Forza Italia tra tanti altri politici. E' chiaro che oltre 4 anni, la diplomazia non funzioni più, perciò, è giunto il momento di attuare altre procedure, non dobbiamo avere paura, il Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni dovrebbe far sentire la voce dell'Italia e non vergognare la politica estera, i passi a seguire sarebbe, richiamare il nostro Ambasciatore ed espellere l'ambasciatore dell'india.
Quando vedo le urla al Senato da parte dei senatori di Forza Italia, oppure, quando sento al Vice Presidente del Senato Roberto Calderoli, ricordare e menzionare la vicenda dei due marò Salvatore Latorre e Massimiliano Girone, mi chiedo, ma lo fanno per davvero, oppure a quanto sembra ne approfitterebbero per fare propaganda politica e nient'altro? a caso non sanno che loro stessi nel Parlamento potrebbero fare di più senza tanti sforzi? Per esempio, io al loro posto, nel Parlamento, convocherei presso la Commissione esteri tramite invito, all'ambasciatore dell'india, con lo scopo di consegnarle la nostra protesta e il nostro malcontento come Parlamentare e come Gruppo Parlamentare di Forza Italia e Lega Nord, altrettanto, e ancora meglio, al loro posto, chiederei di interpellare il nostro Ministro degli Esteri presso le aule del Parlamento, nonché, chiedere una votazione di sfiducia nei confronti del Ministro, in questo caso Paolo Gentiloni, per mancata risposta da parte del suo Ministero nel salvaguardare gli interessi nazionali e l'onore delle nostre Forze Armate e della nostra Diplomazia, in più, per non gestire con coerenza le risposte necessarie utilizzando i canali diplomatici e militari, gli chiederei, come mai non ha attivato l'alleanza atlantica e l'art. 5 della Nato? come mai non ha chiesto il sostegno degli alleati e della politica estera comune dell'Unione Europea? considerando che ora è a carico di Federica Mogherini?, come mai non ha espellito l'ambasciatore dell'India e richiamato il nostro Ambasciatore a consulta?. Insomma, se davvero l'opposizione e la classe politica al Parlamento vuole fare qualcosa per i marò, hanno a disposizione nel rispetto della democrazia, la possibilità di attivare i canali del Parlamento, così daranno un maggiore contributo e non solo le chiacchiere di propaganda politica, nonché, aiuterebbe con un'opposizione costruttiva a ricordare al nostro Governo che abbiamo una questione in sospeso con l'India. Mi auguro che il Vice Presidente del Senato Roberto Calderoli e il gruppo parlamentare di Forza Italia, non prenda in giro facendo solo propaganda politica con la vicenda dei marò ed imparino a utilizzare l'interpellanza come descrive il regolamento Parlamentare, attenzione però, perché esiste una grande differenza tra interpellanza ed interrogazione.
Alberto Calle – Redattore di Politicamente Corretto, Collaboratore di Sintesi Dialettica e dei Filomati ( Italia )