In arrivo il calendario Pirelli 2016

Londra. Serena Williams (tennista), Yoko Ono (musicista e performer), Patti Smith (cantante), Amy Schumer (attrice e comica), Yao Chen (attrice), Natalia Vodianova (top model russa), Kathleen Kennedy (presidente di Lucasfilm fondata da George Lucas, la casa di produzione delle serie “Star wars” e “Indiana Jones), Agnes Gund (collezionista d’arte e mecenate) con la nipote Sadie Rain Hope-Gund, Fran Lebowitz (opinionista, critica e scrittrice), Mellody Hobson (presidente di Ariel Investments), Ava DuVernay (regista), Tavi Gevinson (blogger), Shirin Neshat (artista iraniana di arte visiva), sono le tredici protagoniste del calendario Pirelli 2016.

Non ci sono nudi in questa edizione presentata presso la Roundhouse, ex edificio industriale divenuto negli anni sessanta uno dei templi del rock della capitale britannica.

Pirelli si è affidata a Annie Leibovitz per le foto, una delle più celebri fotografe e ritrattiste americane che ha realizzato gli scatti lo scorso luglio in uno studio di New York. Questa è la seconda volta con Pirelli di Annie Leibovitz che aveva già scattato il calendario del 2000, quando immortalò le danzatrici del corpo di ballo del coreografo Mark Morris, la prima serie di nudi della sua carriera.

“Il Calendario del 2000 è stato un esercizio nella fotografia del nudo – ha spiegato Annie Leibovitz – Si trattava di un concetto semplice. Nel 2016 abbiamo fatto qualcosa di completamente diverso, ma allo stesso tempo semplice. È il classico set di ritratti in bianco e nero scattati in studio”.

Donne di età, provenienze e percorsi professionali diversi, con scatti privi di nudo, così come già avvenuto nei primi calendari degli anni sessanta o, più recentemente, con il calendario di Peter Lindbergh del 2002, di Patrick Demarchelier del 2008 e di Steve McCurry del 2013.

“Quando Pirelli mi ha contattato, mi hanno detto che desideravano intraprendere un percorso diverso rispetto al passato – ha commentato – Hanno suggerito l’idea di fotografare donne che in qualche modo si sono distinte. Ci siamo trovati d’accordo e l’obiettivo successivo è stato quello di essere molto diretta. Volevo che le fotografie mostrassero le donne esattamente come sono, senza artifici”.

Non è stata casuale la scelta di Amy Schumer per questo calendario.

“Sono una grande ammiratrice delle attrici comiche. Il ritratto di Amy Schumer ha aggiunto un po’ di umorismo. È come se non avesse ricevuto la nota in cui le si diceva che poteva non spogliarsi”.

Con l’edizione 2016 si arricchisce di nuovi contenuti anche il nuovo sito www.pirellicalendar.com dedicato al calendario Pirelli, che riunisce anche filmati, fotografie e interviste che raccontano la sua storia.

Fra le protagoniste spiccano Serena Williams che incarna stile, potenza, bellezza e coraggio, la numero uno del tennis mondiale, Yoko Ono la vedova di John Lennon, con il quale stava lavorando in uno studio di registrazione nel giorno della sua morte l’8 dicembre 1980, Patti Smith donna in missione fin dai primi anni settanta per salvare il rock dalle sciocchezze del pop.

“Il calendario Pirelli cerca di esprimere anche quelli che sono i tempi – ha commentato Marco Tronchetti Provera, Ceo di Pirelli – Mai come oggi penso che l'importanza del ruolo delle donne sia non solo visibile, ma anche da ricercarsi. Abbiamo dato ad Annie Leibovitz la donna nelle sue diverse espressioni, soprattutto legate a donne di successo. Penso che abbia fatto qualcosa di straordinario selezionando persone dalla bellezza in diverse forme, età e luoghi di origine. Credo che sia un calendario che segue i tempi, senza nudi, sottolineatura della forza delle donne, della forza dell' impegno, della forza della competenza”.

Franco Gigante

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