Stati Uniti e Messico sono le prime semifinaliste del Premier12. Hanno sconfitto rispettivamente il Regno dei Paesi Bassi (6-1) e il Canada (4-3)

Il Canada era stato fino qui praticamente perfetto in difesa, ma proprio gli errori difensivi lo mettono al tappeto contro un Messico che gioca la sua partita e approfitta in pieno delle crepe nella difesa avversaria. In particolare, dell'incredibile liscio dell'interbase Sean Jamieson (Doppio A dei Diamondbacks) all'ottavo con 2 out, le basi piene e i nord americani in vantaggio di un punto. Il Messico si è portato per l'occasione sul 4-3, che sarà anche il risultato finale. Ha poi consegnato la palla al top prospect dei Cincinnati Reds Brennan Bernardino e ha messo la vittoria in cassaforte.

Gli Stati Uniti si affidano a Zack Segovia (veterano di 8 stagioni da pro con una breve apparizione in Major, al momento in Triplo A per i Padres; seconda vittoria nel torneo) e a Brooks Pounders (prima salvezza; classe 1990, gioca in Doppio A per i Kansas City Royals) e limitano a 4 valide il Regno dei Paesi Bassi. A loro volta gli arancioni giocano la peggior partita difensiva del loro Premier12 (4 errori; ma il Regno un'attenuante ce l'ha: ha ricevuto nella tarda serata di domenica la notizia che la sveglia di lunedì sarebbe stata alle 5.30) e il risultato finale è un indiscutibile 6-1 per il Team USA.
In effetti, dei punti segnati dagli americani solo 3 (tutti sui rilievi: 2 su Van Driel e 1 su Van Mil) sono guadagnati. Il partente Tom Stuifbergen, che rientravo dopo l'infortunio patito all'esordio con Taiwan, ha rimpiazzato all'ultimo momento Jair Jurriens, rientrato a Curaçao a causa dell'improvvisa morte del padre. Stuifbergen aveva tenuto il Regno in vantaggio per 4 inning, visto che proprio gli arancioni (Oduber strike out, ma palla persa dal catcher Rohlfing con Sams in terza) avevano colpito per primi.
In battuta per gli Stati Uniti brilla comunque l'esterno sinistro Brett Phillips con 2 valide su 4 turni.