Papa Innocenzo X (Giovanni Battista Pamphilj), eletto al soglio pontificio, dal 1644 al 1655, diede l’incarico, all’architetto e scultore bolognese Alessandro Algardi insieme al pittore Giovanni Francesco Grimaldi, di realizzare il Casino del Bel Respiro, cosi denominato per la sua posizione su un’altura al di sopra delle zone malariche di Roma, all’interno del parco di Villa Pamphilj di Roma.
Il Casino, detto anche Algardi, è costeggiato dalla Via Aurelia Antica e venne costruito accanto alle arcate dell’acquedotto. Doveva essere la residenza di campagna della famiglia principesca romana. Il progetto era quello di realizzare un museo nel quale custodire le statue antiche e moderne che facevano parte del patrimonio di famiglia.
La facciata della residenza, riccamente decorata da statue e fregi che vengono intervallati da stucchi, si ispira a Villa Medici e a Villa Borghese. All’interno, la pianta si rifà allo stile palladiano con un salone circolare alto due piani sul quale affacciano altre stanze e, come per l’esterno, numerose nicchie ospitano statue di divinità.
La sala aperta, affaccia su un giardino segreto che fu ridisegnato nel 700 secondo lo stile francese, mentre una scala porta al piano inferiore dove si trovano un vestibolo e una sala rotonda particolarmente decorata come il resto della casa ed è fiancheggiata da due gallerie, quella dei Costumi Romani e quella di Ercole.
Il richiamo ai fasti dell’Antica Roma era chiaro nell’intento del committente del lavoro che voleva ricollegare la famiglia principesca al mondo romano.
Il Casino, chiamato anche delle Molte Statue o delle Allegrezze, per via delle manifestazioni ludiche che vi si si svolgevano, aveva accanto a se una costruzione semicircolare chiamata Giardino del Teatro dove si tenevano gli spettacoli. Poco oltre, nella Cappella Doria Pamphilj la famiglia si riuniva in preghiera.
Nel 1849 gli scontri per la difesa della Repubblica Romana tra i francesi e i garibaldini danneggiarono l’edificio.
Nel 1960 il parco fu diviso in due parti per l’apertura della Via Olimpica e tra il 1965 e il 1971 fu acquistato dal Comune di Roma. Il Casino del Bel Respiro venne acquistato dallo Stato Italiano nel 1957. Dal 1985 il Casino è sede di rappresentanza della Presidenza del Consiglio.