Otranto

Otranto, chiamata anche la Perla del Salento, è un antico borgo sull’Adriatico. Nei secoli fu invasa dai Longobardi, dai Bizantini, dagli Angioini, dagli Aragonesi e dai Turchi. Una testimonianza delle numerose occupazioni che si sono alternate nel tempo è rappresentata dal Castello Aragonese cinto da un fossato che doveva servire da protezione. E’ davvero imponente la costruzione sulla quale sono state erette tre torri cilindriche angolari e sulla cui porta d’ingresso principale campeggia lo stemma di Carlo V.

Otranto si trova in provincia di Lecce e conta oltre 5.000 abitanti. E’ la città italiana più ad oriente tant’è che è soprannominata anche la Porta d’Oriente. Punta Palascia o Capo d’Otranto è esattamente il punto di separazione tra il Mar Ionio e il Mar Adriatico.

Il comune di Otranto appartiene ai borghi più belli d’Italia e si sviluppa intorno all’imponente castello e alla cattedrale normanna. Il suo canale, il Canale d’Otranto, separa l’Italia dall’Albania.

Il centro storico è incantevole. Le sue strette vie che si incontrano al di là del ponticello che separa la città vecchia dalla città nuova sono talmente anguste che possono essere percorse solo a piedi. Numerosi sono i negozi di souvenir e le attività commerciali che sorgono nel centro storico dove si erge anche la maestosa Cattedrale dedicata a Santa Maria Annunziata. Dall’immenso valore artistico e storico è sede arcivescovile e conserva al suo interno la Cappella dei Martiri e il mosaico pavimentale che rappresenta l’Albero della Vita ed è ritenuto un’enciclopedia del cristianesimo.

Ai martiri di Otranto caduti a seguito dell’invasione turca è dedicato il Lungomare degli Eroi, tratto di scogliera al cui centro si erge la statua dedicata alle 800 vittime raffigurante un’allegoria della patria che si difende dai pericoli che provengono dal mare.

I dintorni di Otranto sono delle mete turistiche di grande attrazione. Percorrendo la litoranea verso nord si incontra la Baia dei Turchi con la sua spiaggia caraibica, i laghi Alimini, due bacini d’acqua dolce l’uno e salata l’altro e la parte più alta e scogliosa di Torre Sant’Andrea e Torre dell’Orso con i faraglioni e lo scoglio delle Due Sorelle e sempre nei paraggi la Grotta della Poesia. Mentre a sud di Otranto si incontrano la Baia di Orte, Porto Badisco con la Grotta dei Cervi, Santa Cesarea Terme, importante stazione idrotermale, Castro con la Grotta Zinzulusa che deriva dal termine dialettale “zinzuli”, stracci, e la sua denominazione è dovuta appunto alle formazioni carsiche, le stalattiti, che pendono dal soffitto come se fossero stracci appesi.

Dal 2010 Otranto è stata inserita dall’Unesco nel patrimonio culturale dell’umanità e sito messaggero di pace.

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