Calcio. La Roma strapazza la Juve che rimane a zero

Non si era mai vista una Juve così. A zero punti, in compagnia di Carpi, Frosinone, Empoli e Bologna. Classifica che fa rabbrividire i tifosi bianconeri e che deve far pensare subito la dirigenza juventina cosa fare entro le 23 di oggi, deadline del calciomercato.

Indubbiamente la squadra di Allegri si è indebolita dopo l’uscita di scena di Pirlo, Tevez e Vidal e probabilmente non è bastato il lavoro svolto in chiave mercato. È innegabile che in casa Juve bisogna correre ai ripari, la mancanza di idee in mezzo al campo vista con la Roma, ne è la prova più lampante.

INCUBO BIANCONERO – Un inizio di campionato che non t’aspetti, un autentico incubo che vede una classifica tutta da risalire. Perfino Chievo, Palermo, Torino e Sassuolo hanno fatto meglio, anzi benissimo, visto che sono a punteggio pieno. Anche l’Inter è a sei punti, ma è un altro discorso quello nerazzurro. Prima con l’Atalanta e poi con il Carpi, i nerazzurri hanno vinto soffrendo con entrambe e per Mancini il futuro della sua nuova creatura è tutto da decifrare.

Partenza da film horror anche per il Napoli, fermo a un solo punto. La squadra di Sarri ha disputato una buona parte di gara, andando in vantaggio due volte con Higuain, ma si è fatta rimontare dalla Samp con una doppietta di Eder. È la classica storia del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto.

MEGLIO LA ROMA – Chi sta meglio, decisamente, è la Roma di Garcia che proprio contro la Juve ha ritrovato spirito, gioco e determinazione. Una prestazione che aiuta a dare consapevolezza ai giallorossi proprio in virtù di aver surclassato i rivali delle ultime stagioni.

Una grande prova soprattutto per l’atteggiamento molto aggressivo e offensivo. Però, nonostante questo, la squadra di Garcia ha faticato non poco a trovare la via del gol. Ancor di più nel primo tempo quando ha praticamente schiacciato la Juventus nella sua metà campo senza però trovare mai la via del gol.

Quest’ultimo è riuscito a trovarlo solo nella ripresa grazie a una punizione calciata magistralmente da Pjanic che ha sbloccato il risultato. Poi Dzeko l’aveva messo quasi al sicuro; ma Dybala, nel finale, ha riaperto le speranze bianconere facendo tremare le gambe ai giallorossi. Quindi, da questo punto di vista, la Roma deve migliorare nel chiudere prima questo tipo di partite, concretizzando meglio il volume offensivo di gioco. Ma al momento, evidentemente, va bene anche così.

CROLLO LAZIO – Crollo dei biancocelesti contro il Chievo (4-0). Dopo l’eliminazione in Champions, la vittoria di domenica scorsa contro il Bologna aveva illuso l’ambiente laziale credendo di aver elaborato immediatamente la sconfitta con il Leverkusen che di fatto li ha relegati in Europa League. E invece è arrivata un’altra sconfitta che forse fa ancora più male e che ridimensiona, al momento, le aspettative della Lazio.

Chi prende un po’ di respiro è il Milan, che ottiene la prima vittoria nell’anticipo di sabato. Mihajlovic, però, non è assolutamente contento affermando addirittura che per lui “è come una sconfitta”. Il tecnico rossonero ha visto riaffiorare antichi fantasmi della scorsa stagione e così non va.

Siamo solo alla seconda giornata di campionato e già il clima si fa bollente per alcune panchine. Tempo per rimediare c’è, per sbagliare invece non c’è più tempo.

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