Una Europa solo per due nazioni? Ma che bella pensata! Lasciamo stare l’ingiustizia, saremmo troppo demagoghi addirittura. Sta comunque di fatto che non uscendo dall’euro, la Grecia non ha salvato sé stessa ma ha salvato l’Unione Europea. Perché l’abbia salvata, è facile intuire, solo perché nessuno è in grado di prevedere sviluppi futuri da un episodio del genere. Se fosse uscita oggi, si sarebbe salvata per prima, ma uscirà e salverà tutta l’Europa costringendola a prendere nuove determinazioni, una nuova rifondazione europea non certo con i parametri ed i rapporti di forza sbilanciati come quelli di oggi. Insomma una Europa Politica è necessaria. Non si può pretendere che questo gioco dell’oca continui solo con la Germania che vince tutte le tessere, tutte le proprietà e tutti i soldi di tutti i giocatori. Mi piace pensare che la patria di Pericle, insegni ancora una volta almeno la correzione di una democrazia solo predicata. Mi piace pensare che da quelle terre restate povere di produttività, ma ricche di sapere in abbondanza, provengano le direttive del nuovo millennio. La Grecia, a meno di un miracolo, non riuscirà a pagare quello strozzinaggio chiamato favore ed allora i conti si faranno con tutti perché il capro espiatorio greco non può essere solo e l’unico dalla parte dei cattivi. Tutta l’Europa ignora la bontà di un popolo che ci ha insegnato a vivere ed a pensare con l’odore ed il dolce sapore delle loucumades al miele.
