Le azzurre arrivano 0-0 al sesto contro la Repubblica Ceca e, grazie a un lungo fuoricampo al centro del forte interbase-lanciatore nel primo inning supplementare si prendono la rivincita sulle boeme. Ora attendono lo ‘spareggio’ Russia-Repubblica Ceca per conoscere l’antagonista per la medaglia d’oro
“Un finale così è il sogno di ogni manager”, bastano poche parole, a Simona Nava, a fine partita, per spiegare cosa si provi a conquistare l’accesso alla finale di un Torneo Continentale, con un fuoricampo da 2 punti agli extra-inning, di una delle giocatrici più importanti ma che forse, nella prima fase, ha pagato più delle altre lo scotto dell’emozione; per di più contro la squadra che nella partita inaugurale aveva inflitto l’unica sconfitta e, guarda caso, proprio quando sulla pedana italiana c’era colei che, scaraventando la pallina lontanissima all’esterno centro, si è presa la rivincita: Giorgia Migliorini.
L’MVP della partita aveva anticipato il manager con queste parole: “Sono felicissima, ma questo fuoricampo non è per me, ma per la squadra e per il mio manager, che mi ha dato fiducia anche quando ho dimostrato di avere qualche problema. Adesso festeggiamo, ma dobbiamo subito pensare alla finale”.
L’Italia batte la Repubblica Ceca e va direttamente alla gara che assegnerà il titolo di Campione d’Europa Categoria Cadette, senza passare dal ripescaggio al quale, invece, devono fare affidamento le boeme e la Russia.
2-0 in un lampo nella serata nuorese. Equilibrio fino alla fine delle 6 riprese regolamentari e poi lo swing decisivo. Nella prima ripresa supplementare si comincia con corridore (Chiara Bassi) in seconda: Princic strike-out, Bassi ruba la terza, Luna Oliveti out al volo dall’interbase e poi il devastante giro di mazza di Giorgia Migliorini (primo home-run in assoluto del torneo) che fa a pezzi la partita e lancia l’ Italia verso la vittoria.
Non resta che tenere nel settimo attacco ceco: dalla pedana esce Susanna Soldi e entra Carlotta Andorno. Con Simunkova in seconda, Andorno colpisce Stejskalova: comincia a salire la tensione, ma le azzurrine si comportano con navigata esperienza. La Repubblica Ceca tenta di forzare, ma il bunt di Slaninova è raccolto al volo da Migliorini e poi la chiusura perfetta: doppio gioco difensivo Bassi-Soldi (interbase-prima) sulla rimbalzante di Kopicova.
In precedenza era stato un match bloccato. La migliore occasione per passare in vantaggio per le ceche era arrivata subito, nella parte bassa della prima ripresa , quando la solita tensione che caratterizza le partenze dell’Italia aveva consentito di riempire le basi. Susanna Soldi, grintoso pitcher partente delle azzurrine, ne era uscita costringendo Slaninova a smanicare in zona di foul e dando la possibilità a Irene Costa di effettuare l’out al volo.
Per l’Italia, invece, l’occasione più ghiotta era stata quella della sesta ripresa e aveva visto ancora come protagonista Susanna Soldi: sulla decisione delle boeme di sostituire il lanciatore partente Adela Linkova con Krystina Mala, dopo l’eliminazione al volo dall’interbase per Marta Chiodaroli, bravissima a difendere il piatto con una mezza dozzina di battute in foul . Il primo lancio di Mala aveva colpito Soldi e l’Italia aveva iniziato a crederci: con una valida a destra di Alessandra Rotondo la corsa di Soldi verso la terza era troppo ardita (out); la stessa Rotondo nell’azione arrivava in seconda, ma Bassi era eliminata al volo dall’esterno centro.
Nulla di fatto nemmeno nella parte bassa del sesto, si va
agli extra inning e qui torniamo all’inizio, che poi è la
fine esultante. Il
tie-break fa esplodere la
gioia di
Giorgia Migliorini per prima e, in sequenza, di
squadra,
staff e
pubblico. L’
Italia vola direttamente
in finale e lascia la
Repubblica Ceca a giocarsi la
seconda opportunità per arrivare alla gara che vale il titolo. Alle
13.30, in
diretta streaming su YouTube e sul
Canale 879 del pacchetto satellitare di
Skyla
semifinale di recupero Repubblica Ceca-Russia. Alle
19.30, al medesimo link e sempre sull’879, la
finalissima tra la
vincente e l’
Italia.