La vita in generale intesa come punto di partenza, per i credenti e’ la creazione dell’Universo, l’opera piu’eccelsa e maestosa voluta da Dio nostro creatore e di tutto cio’ che ci circonda, quindi il visibile e l’invisibile concepito essenzialmente come spiritualita’ e per tutta l’umanita’.
Aime’, la cultura scientifica e soprattutto per i non credenti che invece credono piu’ alla scienza che a Dio, soprattutto convinti che l’Universo si sia creato miliardi di anni fa con il cosi’detto “bing bang”. Secondo i non credenti tale deflagrazione dalle dimensioni infinite possa essere stata provocata da due elementi probabilmente chimici non identificabili e tutto per incanto si formarono galassie costellate da sistemi solari, quindi miliardi di stelle, pianeti e satelliti.Niente da eccepire penso che tutte le persone libere possono se vogliono anche sognare follie e a chi le ascolta non costa nulla.
Comunque, tutto quanto descritto, dall’ infinito spazio si presume siano milioni o miliardi di stelle e da non meravigliarsi, se ci fossero corpi celesti, distanti milioni o miliardi di anni luce dal nostro pianeta Terra che e’ il Mondo in cui viviamo, fu arricchito dai cosidetti 3 Regni: quello animale, vegetale, minerale e tutto per la volonta’di Dio che creo’ un’ambiente meraviglioso.
Poi la creazione dell’uomo, inteso come essere umano con il dono dell’intelligenza e somiglianza a Dio creatore, tale uomo ebbe il privilegio della liberta’ e il miracolo della procreazione, affinche’ si sviluppasse l’umanita’. Al tempo stesso, sono consapevole che ci sono milioni e milioni di persone che non credono una parola a quanto espresso con il mio pensiero nel tentativo d’ essere compreso da un notevole numero di persone.
Anzi convinto che moltissimi di questi non credenti, con il passar del tempo, volontariamente si convertiranno al Cristianesimo. E soprattutto,credo e senza alcun dubbio, che la condivisione in ogni campo sia la migliore mediazione.per ottenere un’eccellente soluzione.
Detto cio’, dopo secoli e secoli, intendo riferirmi all’epoca primordiale o arcaica, relative la formazione di piccole comunita’ e con il loro sviluppo agevolo’ la vita a successive altre civilta’.
Comunque, intendo precisare che le prime civilita’espresse dall’umanita’, ovviamente non percepite come arcaiche, che si riassumono con le prime 3 grandi civilta’ del mondo di allora, dette anche “civilta’ basate sull’ingegneria e nello specifico le “idrauliche” infatti, le persone di quell’epoca costruirono i primi insediamenti nelle vicinanze ai margini dei fiumi, in quanto intuirono, sin da subito fossero piu’ efficienti in relazione le loro esigenze di vita sociale ed economica.
In effetti, l’acqua dei fiumi si rivelo’ come risorsa per il trasporto dei materiali in altri territori, ma indispensabile per i campi da coltivare in quanto fu possibile sfruttare tale acqua dei fiumi anche come primo elemento per dissetarsi e per tutte le altre esigenze della loro vita e naturalmente anche per l’alimentazione di tutti i giorni, quindi periodicamente i fiumi d’acqua quando superavano gli argini naturali, invitabilmente innondavano i campi e anziche’ creare disastri, tale innondazione d’acqua si manifestava miracolosamente utile per ottenere buoni raccolti e le persone a quell’epoca godettero benessere per un lungo periodo.
Con l’acqua dei fiumi, ottennere piu’ prosperita’ e al tempo stesso agevolarono i primi insediamenti, poi costruirono villaggi e centri urbani meglio organizzati, che via, via svilupparono un’infinita’ di altre iniziative artigianali e incrementarono non solo il lavoro, ma anche l’attivita’ commerciale estendendo sempre di piu’ il loro raggio di azione e quindi, ottennero piu’ profitti della cosidetta economia agricola un’alternativa adottata a quell’ epoca.
Cosi’ si presume fosse l’inizio dell’evoluzione delle menzionate civilta’ intesa quella dell’Antico Egitto creatosi sulle rive del Nilo, poi la civilta’ della Mesopotania collocata fra 2 fiumi: Tigre e l’Eufrate e anche la civilta’ della Valle dell’Indo, di cui nome dell’omonimo fiume. Come’ menzionato, la Mesopotania collocata geograficamente fra 2 fiumi: l’Eufrate e il Tigre, che attraversano l’area di Baghdad nel territorio dell’Irak e nello stesso territorio la famosa e biblica citta’ di Babilonia e con il suo territorio che si estendeva ai limiti dei confine con la Persia.
Successivamente tale Mondo Antico si oriento’ dall’Oriente al mare Mediterraneo e in quell’ nuovo orizzonte fiorirono le civilta’ classiche; la Greca, la Fenicia, la Cartaginese, la Romana e successivamente quello dell’Impero Romano-Cristiana e per mllenni qust’ultima civilta’ Impero’ in tutta l’Europa con inclusa l’area di tutto il litorale di cui coste bagnate dal Mediterraneo.
Tra le prime civilta’ descritte sommariamente si evidenzia in ordine cicliche, epoche o periodi, fu quella Cinese di cui territorio gia’ popolato all’epoca Neolitica e di conseguenza le origini della cultura neolitica. Quindi, la Cina si presume a un’epoca di 14.000 anni fa. Comunqne, si dovrebbe tenere conto una data accertata di 7.000 anni A.C., accompagnate dalle prove acquisite dalla documentazione scritta di quell’epoca. Non e’ azzardato affermare molto prima dell’eta’ del Bronzo. E’ interessante sapere che la “ruota” risale a circa 3.300 anni fa.i primi a utilizzarla furono la Cina, la Siria, la biblica Babilonia, l’antico Egitto, la Grecia e l’Impero Romano.
Le civilta’ che emergono in ordine di epoche sono: la cinese, l’egizia, l’assiri-babilonesi, la greca l’Antica Roma Imperiale e altre comunita’ sud-orientale del Continente africano, che certamente lasciarono il segno del loro concetto di vita terrena e spirituale.
Desidero soffermarmi per qualche istante nel periodo epoca Assiri-Babilonesi, da quella civilta’ forse un po piu’ avanzata dalle altre, credettero di potere sfidare la Potenza Divina e pensarono di potere costruire la Torre piu’ alta del mondo, pensando che innalzandola tale costruzione potesse avvicinarsi sempre di piu’al cielo e al Regno di Dio che ha creato tutte le cose e l’uomo con questo eclatante evento potesse assumere un ruolo indiscutibilmente di forza ed intelligenza. Dio non contrasto’ tale sfida in atto, perche’ sapeva che erano uomini e per quanto super intelligenti, ma inevitabilmente deboli e limitati e al di la della loro Torre in costruzione c’era il vuoto e poi nulla, quindi Dio con un suo gesto divino modifico’ la lingua parlata di quel periodo in altrettante lingue diverse una dall’altra, tant’e’ che coloro impegnati alla costruzione della Torre, non fu possibile dialogare e senza alcun punto di riferimentto dovettero desistere alla folle impresa.
Morale della favola a tale imresa che ora si possa aggiungere un’idea insensata e da qui’ che quando si degenera’ nel parlare si usa ricordare: qui c’e’ la Torre di Babele, che in sintesi significa soltanto confusione e senza potere realizzare nulla. E che dire l’evoluzione dell’epoca spaziale e contemporanea con le innumerevoli contraddizioni che vi e tutto e il contrario di tutto.
L’esempio piu’eclatante l’hanno dimostrato le recentissime manifestazioni entusiastiche e molto folclore, convinti di avere raggiunto una cosa buona e contemporaneamente con la loro follia potranno dilettarsi con l’amore plagiato che indeboliscono principi e valori umani e cristiani.
Perche’ la procreazione che e’ un miracolo sopratutto una nuova vita e’ un dono offerto da Dio, quindi cio’ e’ possibile soltanto con l’amore e l’unione di una donna e un uomo. Tutto il resto sono fantasie e follie, che come tutte le cose stravaganti e negative, non avranno spazio e ne tempo e crolleranno come fossero castelli di sabbia.
Boston, 1 luglio 2015
On. Michele Frattallone
Presidente del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo, Inc., Membro del Comitato Scientifico dell’Osservatorio dell’Emigrazione Italiana nel Mondo.
