La compagnia aerea ha presentato dettagliate osservazioni sull’analisi della Commissione Europea sulla politica europea del trasporto aereo
Afferma che l’aviazione è “globale, non locale”, ed esorta la Commissione a mettere al primo posto, nello Strategic Aviation Package, la concorrenza e i consumatori
Chiede la riduzione delle restrizioni all'accesso al mercato e agli investimenti da compagnie aeree non europee
Etihad Airways, la compagnia aerea nazionale degli Emirati Arabi Uniti, ha invitato la Commissione Europea ad abbracciare “riforme coraggiose, avvincenti e a livello globale” come parte del Strategic Aviation Package per rivedere l'industria del trasporto aereo in Europa.
In una presentazione dettagliata alla Commissione, la compagnia aerea esorta a una politica che promuova attivamente la concorrenza e la scelta per il consumatore, che affronti le carenze critiche nelle infrastrutture dell'aviazione e faciliti le restrizioni all'accesso al mercato e agli investimenti per le compagnie aeree non europee.
Etihad Airways ha dichiarato: “Accogliamo con favore l'opportunità di contribuire a questo importante processo, date le nostre operazioni di rilievo in Europa e i nostri investimenti in diversi vettori europei. Noi crediamo che questo ci dia una prospettiva unica sull’attuale contesto normativo in Europa, così come un’idea di ciò che deve cambiare in modo da garantire un settore dinamico e competitivo per il futuro.
“Lo Strategic Aviation Package proposto dalla Commissione Europea rappresenta una significativa 'finestra di opportunità' per rafforzare il settore del trasporto aereo europeo come fattore abilitante economico e sociale, e un fattore chiave della crescita attraverso iniziative coraggiose, avvincenti a livello globale, che migliorino l'efficienza del settore e aumentino la connettività globale”.
Etihad Airways propone nove principi per il progresso:
Mettere la concorrenza e i consumatori al primo posto per lo sviluppo delle politiche;
Pensare globalmente, non a livello locale;
Assicurarsi che la connettività sia al centro della politica su trasporti e aviazione dell'Unione Europea;
Sostenere l'innovazione nei modelli di business, senza vincolarli artificialmente;
Promuovere la trasparenza, l'efficienza e certezza del diritto, al fine di attrarre investimenti esterni;
Adottare un approccio olistico alla sicurezza;
Affrontare gli ostacoli regolamentari e le inefficienze infrastrutturali, riflettendo pienamente la strategia di Better Regulation;
Incoraggiare le riforme strutturali nel settore del trasporto aereo, e;
Promuovere gli “open skies”.
La compagnia aerea supporta la sua presentazione con una ricerca condotta da esperti di tre agenzie di consulenza globale: Oxford Economics, Edgeworth Economics e The Risk Advisory Group.
Oxford Economics ha condotto un importante studio sull’impatto economico che dimostra che le attività primarie di Etihad Airways e le spese in conto capitale, solo nel 2015, supportano oltre 51.200 posti di lavoro europei e contribuiscono con € 3,3 miliardi al PIL dell'UE. La relazione indica inoltre che nel 2015 Etihad Airways contribuirà con €1,7 miliardi al PIL dell'UE attraverso il miglioramento della connettività.
The Risk Advisory Group ha condotto un'analisi del sostegno statale ricevuto dai vettori di bandiera europei prima e dopo la loro privatizzazione. Mentre Etihad Airways non contesta il sistema europeo, la ricerca dimostra che questo sistema ha creato un campo di gioco distorto per i nuovi operatori.
Edgeworth Economics ha condotto un’analisi della concorrenza e della connettività nel settore dei viaggi aerei europei che ha mostrato una crescita significativa nei voli e nella domanda tra l'Europa e le regioni chiave servite da Etihad Airways, così come l'impatto della concorrenza e la connettività degli investimenti equity e delle partnership in codeshare di Etihad.
Il contenuto completo di questi studi è disponibile sul sito www.keeptheskiesopen.com.
Commentando la revisione dell'aviazione europea, il Presidente e Chief Executive Officer di Etihad Airways, James Hogan, ha dichiarato: “L’aviazione nel 2015 è globale, non locale. Adottando un approccio strategico e olistico nella stesura di una politica dell’aviazione, la Commissione Europea può fornire un cambiamento significativo, non solo per l'Europa, ma anche a beneficio dei viaggiatori aerei e dell'industria aerea di tutto il mondo, proprio come fecero gli Stati Uniti con la loro visionaria Open Skies Policy. “
Etihad Airways ha investito in cinque compagnie aeree europee – Alitalia (49%), airberlin (29%), Aria Serbia (49%), Aer Lingus (4,99%) e l'operatore regionale svizzero Darwin Airline, che opera sotto il brand Etihad Regional (33%).
Oltre a rafforzare queste compagnie aeree e a fornire una maggiore scelta per i viaggiatori, da e all'interno dell'Europa, gli investimenti da parte di Etihad Airways hanno sostenuto oltre 17.000 posti di lavoro europei all’interno di compagnie aeree partner, e sostenuto le economie europee attraverso l'incremento dei voli, una migliore connettività e spese ed investimenti a livello locale.
Hogan ha affermato: “La Commissione Europea ha dichiarato che vuole far rivivere l'Europa come una potenza economica e un hub per l'occupazione, per la crescita e per gli investimenti. Il trasporto aereo è essenziale per un programma così promettente e per il commercio internazionale.
“Etihad Airways riconosce l'enorme crescita raggiunta dalla liberalizzazione delle operazioni aeree intra-europee, e sollecita la Commissione Europea ad essere ora il catalizzatore per le riforme del trasporto aereo a livello mondiale, riducendo le restrizioni all'accesso di compagnie aeree non europee verso gli Stati membri e gli investimenti globali in compagnie aeree domiciliati all'interno dell'UE. Tale liberalizzazione si allineerebbe con l'impegno della Commissione ad adottare politiche che creino investimenti, occupazione e fiducia economica, fornendo anche l'accesso a nuove fonti di capitale attraverso investimenti internazionali.
“Lo Strategic Aviation Package apre la strada a un nuovo ciclo di cambiamento, non solo per l'aviazione in Europa, ma per l'aviazione europea nel mercato globale. La Commissione Europea ha un'opportunità rara e importante per ripristinare il programma con riforme coraggiose, avvincenti e a livello mondiale, che aumentino la concorrenza a vantaggio dei consumatori e guidino la crescita economica “.
Etihad Airways
Etihad Airways, è operativa dal 2003 e ha trasportato nel 2014 14,8 milioni di passeggeri. Dal suo hub di Abu Dhabi, Etihad Airways serve 111 destinazioni per il trasporto passeggeri e merci in Medio Oriente, Africa, Europa, Asia, Australia e America con una flotta di 116 velivoli tra Airbus e Boeing. Sono stati ordinati altri 200 aerei, tra cui 69 Boeing 787, 25 Boeing 777-X, 62 Airbus A350 e otto Airbus A380. Etihad Airways ha quote di partecipazione nelle società airberlin, Air Serbia, Air Seychelles, Aer Lingus, Alitalia, Jet Airways e Virgin Australia e nella società svizzera Etihad Regional, che opera con il brand Darwin Airline.
Etihad Airways, airberlin, Air Serbia, Air Seychelles, Alitalia, Etihad Regional, Jet Airways e NIKI fanno inoltre parte di Etihad Airways Partners, un nuovo brand che riunisce compagnie aeree con la stessa mission aziendale per offrire ai clienti una scelta sempre più ampia grazie a collegamenti migliori, sapientemente programmati, e vantaggi per i frequent flyer. Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.etihad.com
Ufficio stampa Etihad Airways Italia
c/o AIGO
Folco Gervasutti / Alessandra Rischio
Mob. 335 295553 / 344 0990468
Tel. 02 669927.251 / 240
e-mail: f.gervasutti@aigo / a.rischio@aigo.it – website: www.aigo.it