Entrato nel vivo il progetto europeo L-PATHS dell’Associazione Culturale Valeria Martina di Massafra

Nino Bellinvia

È entrato nel vivo a Massafra il nuovo progetto L-PATHS, elaborato dalla presidente dell’Associazione Culturale “Valeria Martian”, Vita Torelli, vincitore di un bando europeo nell’ambito del Programma Erasmus+, relativo al Settore Educazione degli Adulti, che prevede Partenariati strategici e Cooperazione per l’innovazione e Scambio di buone pratiche.

All’interno del progetto, che durerà due anni, l’Associazione Culturale Valeria Martina è coordinatrice di quattro partner europei: Fondation Art and Culture-Sevlievo di Sevlievo (Bulgaria); The New Carnival Company CIC dell’Isola di Wight (Regno Unito); Pucko otvoreno uciliste Mencl di Sisak- (Croazia); Denizli Il Milli Egitim Mudurlugu di Denizli (Turchia). I partner sono organizzazioni che operano a vario titolo nel campo dell’arte. Attraverso la condivisione di buone pratiche, la realizzazione di attività laboratoriali locali e transnazionali, attività in loco, mobilità virtuali in Skype e mobilità fisiche, il progetto intende sviluppare un nuovo modo di praticare l’inclusione delle minoranze presenti nelle nostre città, in collaborazione con il mondo delle associazioni, i centri di istruzione degli adulti, gli Enti Locali. Spesso l'inclusione delle persone svantaggiate avviene attraverso uno strano modo di “esclusione”. Migranti, rifugiati, portatori di handicap, anziani spesso sono “esclusi” dalla vita sociale attraverso la creazione di qualcosa esclusivamente dedicata a loro: dai corsi di formazione ai percorsi culturali, fino ai luoghi creati appositamente per loro, in cui la presenza e il lavoro degli “altri”, i cosiddetti “normali”, è solo un fatto di leadership, di coordinamento, di impegno temporaneo. Con L-PATHS, L’Associazione Valeria Martina e i suoi partner europei, vogliono creare, invece, un diverso modo di praticare l’inclusione, attraverso una collaborazione stabile tra le scuole, le associazioni, le agenzie governative e di volontariato, affinchè gli interventi per garantire i diritti umani, a cominciare da quello all’istruzione, non siano più interventi singoli e temporanei bensì un'azione comune continua. Un’ambizione fondamentale di L-PATHS è lo sviluppo del valore della memoria attraverso la musica, il canto, la danza, le tradizioni. Gli interventi si realizzeranno su due percorsi interconnessi: uno culturale e uno più operativo. Ogni partner metterà in atto attività laboratoriali pluridisciplinari che, attraverso le arti, in particolare la musica, favoriranno lo sviluppo delle life skills e l'inclusione sociale per costruire una nuova cittadinanza. Durante il primo incontro di staff, organizzato dal 14 al 18 maggio scorso a Massafra dall’Associazione Culturale Valeria Martina, che mirava alla conoscenza reciproca dei diversi partner e all’organizzazione del lavoro e delle metodologie operative, i partner ospiti hanno anche visitato i capannoni dei cartapestai in vista della “mobilità” che si terrà a Massafra proprio nei giorni del Carnevale massafrese 2016. La prima mobilità si terrà a Zadar in Croazia, dal 19 al 23 agosto. Prima dell’incontro, gli operatori della scuola Pucko Otvorreno Uciliste “Mencl” organizzatrice della mobilità, insegneranno agli altri partner, attraverso laboratori on line, a danzare e cantare un pezzo della tradizione contadina “Zadarski Tanac”. Una volta sul posto, i quaranta corsisti delle varie organizzazioni partner partecipanti alla mobilità si uniranno in un workshop, alla fine del quale la danza sarà eseguita e il testo cantato durante uno spettacolo pubblico che vedrà anche l’esibizione degli altri paesi che presenteranno brani musicali, cori e danze propri. L’Associazione Valeria Martina porterà a Zadar un gruppo di musicisti che eseguiranno un programma di musiche popolari dell’ ‘800 e del primo ‘900, che hanno come tema il lavoro dei campi, arrangiate dal Direttore Artistico dell’Associazione, Mirella Sasso. Parteciperanno anche due artiste massafresi che, a titolo volontaristico, stanno tenendo un laboratorio di danze popolari multietniche e uno di teatro con i corsisti, soprattutto rifugiati, del Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) di Taranto nella sede di Massafra presso l’IC Pascoli. In questo progetto il passato si avvale del moderno per generare condivisone: tutte le attività, infatti, sono comunicate attraverso regolari newsletter informative, il sito web e la pagina Facebook del progetto, e attraverso video su Youtube. Per informazioni: Rosaria De Bartolo, e-mail: rosariadebartolo72@gmail.com. Nella componenti con i carristi.

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