Il Consiglio dell’ordine degli avvocati di Roma approva all’unanimità  il bilancio

ADUNANZA DEL 21 MAGGIO 2015

Punto 6: conto consuntivo dell’anno 2014 e bilancio preventivo per l’anno 2015: discussione e approvazione

– Il Consigliere Tesoriere Galletti con riferimento alla delibera della scorsa adunanza con la quale i Consiglieri sono stati invitati a visionare ed ad estrarre copia delle documentazioni contabili giustificative del conto consuntivo 2014 e del bilancio preventivo 2015, formulando eventuali osservazioni al Responsabile del procedimento Signor Piero Paris entro il 19 maggio 2015, al fine di fissare l’approvazione del conto consuntivo e del bilancio preventivo per l’odierna adunanza, riferisce che il Consigliere Condello ha chiesto all’Ufficio Amministrazione copia degli atti e dei documenti giustificativi su pen-drive e non è poi passato a ritirarla presso l’Ufficio, mentre il Consigliere Stoppani, assente alla scorsa adunanza, ha chiesto alla Segreteria –con mail del 18 maggio, ore 20.03- la trasmissione del testo contenente le suddette documentazioni che le è stato prontamente inviato in data 19 maggio alle ore 11.13 appena trasformato in formato pdf dall’Ufficio Amministrazione.

Il Consigliere Tesoriere Galletti comunica che non è pervenuta nessuna osservazione da parte dei Consiglieri e distribuisce la versione definitiva del conto consuntivo del 2014 e del bilancio preventivo 2015, chiedendone l’approvazione.

Il Consigliere Domenico Condello con riferimento al bilancio consuntivo relativo alle attività istituzionali, rilevato – che il Consigliere Tesoriere Galletti aveva, all’inizio del 2014, anticipato una probabile riduzione del passivo previsto nel bilancio preventivo a suo tempo presentato; – che invece il bilancio consuntivo riporta lo stesso passivo previsto nel bilancio preventivo, al quale bisognerà aggiungere l’importo di euro 268.900 come comunicato dallo stesso Consigliere Tesoriere in una precedente adunanza circa la necessità di stralciare detto importo perchè costituito da quasi tutti crediti inesigibili; – che allo stato la politica economica sostenuta dal Consigliere Tesoriere unitamente al Presidente Vaglio e al Segretario Di Tosto ha causato all’Ordine degli Avvocati di Roma una diminuzione, in solo due anni, delle riserve attive accumulate negli anni precedenti dalla oculata gestione dei contributi versati per complessivi euro 1.500.000 circa ai quali bisognerà aggiungere quasi certamente 268.900 euro per crediti inesigibili; – che la bozza del bilancio consuntivo consegnata ai Consiglieri non contiene “il rendiconto finanziario dell’attività istituzionale”; – che inoltre non è stata consegnata la relazione relativa alla verifica della regolarità della gestione patrimoniale e non è pervenuta ad oggi nessuna comunicazione dal Collegio dei Revisori dei Conti, nominato dal Presidente del Tribunale; – che il Consigliere Tesoriere Galletti, probabilmente dopo aver preso atto della disastrosa situazione contabile dell’Ordine, causata dalla errata impostazione, situazione che avrebbe comportato ulteriore 800.000 euro circa di passività anche per il 2015 ha proposto all’assemblea l’aumento dei contributi degli avvocati cassazionisti (da 150 a 200), degli avvocati (da 110 a 135), dei praticanti abilitati (da 60 a 75) e del praticanti (da 50 a 70); il Consigliere Condello esprime pertanto voto contrario all’approvazione del bilancio consuntivo 2014 in conformità a quanto fatto per il precedente Bilancio 2013 e invita il Consigliere Tesoriere Galletti, il Presidente Vaglio ed il Consigliere Segretario Di Tosto, in considerazione di quanto rilevato in premessa, a rassegnare le dimissioni dalle cariche istituzionali. Il Consigliere Condello chiede, infine, al Consiglio di inserire nell’o.d.g. della assemblea straordinaria il seguente punto – aumento del fondo acquisto sede previsto da una precedente delibera con i residui attivi ancora in cassa ed ammontanti ad euro 2.000.00 circa per consentire l’acquisto della sede per un totale di circa 3.200.000.

Il Consigliere Condello evidenzia che l’approvazione da parte dell’assemblea di detta proposta determina una disponibilità di una rilevante somma alla quale aggiungere la eliminazione dei prezzi passivi pagati e delle somme versate per l’uso dei teatri.

Il Consigliere Condello, con riferimento al bilancio consuntivo relativamente all’attività dell’Organismo di Mediazione rileva – che anche nel 2014 l’Organismo di Mediazione Forense, a causa della errata organizzazione e gestione, ha determinato un elevato passivo a cui presumibilmente si dovranno aggiungere i 265.900 per crediti inesigibili; – che tutto ciò è stato causato da una errata programmazione e da una conseguente situazione disastrosa dal punto di vista amministrativo. Aver abbandonato il sistema informatico in fase di stesura nel precedente biennio ed aver utilizzato personale per la esecuzione delle attività è stata una delle cause che ha portato al disastro economico dell’Organismo di Mediazione Forense, unico forse in Italia ad aver accumulato alcune centinaia di euro di passività; il Consigliere Condello ribadisce – che è necessario un Organismo di Mediazione degli Avvocati, con mediatori avvocati ma deve essere efficiente e qualificato.

Il Consigliere Condello rilevata la riproposizione anche per il 2014 di una disastrosa situazione economica invita il Consigliere responsabile dell’Organismo di Mediazione e tutti i coordinatori a dare le dimissioni ed in mancanza chiede al Consiglio di deliberare la revoca. Chiede al Consiglio di inserire nell’o.d.g. della prossima assemblea degli Avvocati il seguente punto all’o.d.g. – trasformazione dell’Organismo di Mediazione Forense in Fondazione con bilancio autonomo e con un autonomo consiglio direttivo composto dai mediatori iscritti all’Organismo con poteri di autogestione e con partecipazione di un solo rappresentante del Consiglio (Consigliere). La delibera positiva da parte dell’assemblea consentirà di costituire un ente autonomo autogestito dagli stessi mediatori.

Il Presidente Vaglio dichiara espressamente che è del tutto falsa l’affermazione del Consigliere Condello secondo cui per l’anno 2015 siano stati aumentati i contributi di iscrizione all’Ordine. Ricorda che per i due anni 2013 e 2014 il Consiglio aveva deliberato di ridurre temporaneamente il contributo del 30% rispetto a quello ordinario. Nel 2015, invece, nonostante residuasse ancora una notevole giacenza liquida inutilizzata ed accumulata a spese degli iscritti ed in violazione della legge che prevede la riscossione del solo importo necessario al raggiungimento del pareggio di bilancio, non è stato possibile assumere un analogo provvedimento di riduzione del contributo proprio a causa dei ricorso al Tar contro il regolamento elettorale proposto dal Consigliere Stoppani e nel quale il Consigliere Condello è intervenuto ad adiuvandum, che ha costretto il Consiglio ad operare in prorogatio e, quindi, a non poter assumere tale rilevante decisione di ridurre il contributo. Di conseguenza, non vi è stata alcuna delibera di aumento del contributo, ma al contrario, per colpa proprio del Consigliere Condello, non è stato possibile deliberare anche per l’anno 2015 una riduzione dello stesso, che pertanto è rimasto invariato rispetto a quello del 2012.

Il Consigliere Tesoriere Galletti ringrazia il Consigliere Condello per le osservazioni critiche al bilancio (sia pure tardive, poiché sollevate soltanto in data odierna) e chiarisce che il bilancio consuntivo 2014 e preventivo 2015 erano stati puntualmente distribuiti ai Consiglieri presenti alla scorsa adunanza e, dunque, era onere degli assenti informarsi e presentare eventuali osservazioni nel termine all’uopo fissato dal Consiglio. Peraltro, con mail della Segreteria del 18 maggio 2015 tutti i Consiglieri erano stati richiamati al rispetto del termine in questione e si riserva ulteriori approfondimenti contestando da subito l’afermazione del Consigliere Condello relativa a presunti aumenti dei contributi iscrizionali a carico degli Iscritti.

Il Consigliere Conte, in considerazione della circostanza che vedeva esso Consigliere Conte assente alla scorsa adunanza, e riguardo al fatto che solo, in data odierna, ha ricevuto la “bozza” del conto consuntivo 2014 e bilancio preventivo 2015, vieppiù, sentita la relazione del Consigliere Condello che ha dipinto uno scenario “CATASTROFICO” immaginando che se esso Consigliere Condello ha espresso tale giudizio sul Bilancio avrà letto con attenzione la documentazione offerta dal Tesoriere Galletti, pertanto il Consigliere Conte chiede di rinviare l’approvazione del punto 6 dell’odierno verbale ad altra adunanza, al fine di consentire ad esso Consigliere Conte di studiare compiutamente al carteggio oggi ricevuto dal Tesoriere Galletti. Il Consigliere Conte, ad oggi, non è in grado di formulare alcun voto e chiede di rinviare l’odierno punto o.d.g.

Il Consigliere Conte chiede la relazione – in bozza – dei revisori dei Conti come avvenne in passato.

Il Consigliere Conte chiede di convocare il Presidente del Collegio dei revisori dei Conti davanti al Consiglio.

Il Consigliere Cassiani ritiene che la dichiarazione del Consigliere Condello sia infondata ed ingenerosa. Precisa che i contributi non sono mai stati aumentati ma semmai sono ritornati al livello ordinario e cioè quello precedente alla delibera di riduzione che non è stato possibile reiterare in regime di prorogatio.

Aggiunge che definire disastrosa la situazione economica e chiedere le dimissioni delle cariche costituisca un fatto veramente grave ed assolutamente ingiusto rispetto alla meritoria attività svolta dal Consiglio e dalle tre cariche che lo rappresentano.

– Alle ore 17.26 si allontanano i Consiglieri Condello e Conte. Il Presidente Vaglio sospende l’adunanza.

– L’adunanza riprende alle ore 18.50. Sono presenti il Presidente Vaglio, il Consigliere Segretario Di Tosto, il Consigliere Tesoriere Galletti, i Consiglieri Cassiani, Nicodemi, Bolognesi, Mazzoni, Minghelli. Riassume le funzioni di Segretario il Consigliere Segretario.

In ordine alle presunte criticità sollevate, il Consigliere Tesoriere Galletti rappresenta quanto segue:

¨ Il passivo del 2014 è pari a complessivi euro 809.269 (compresa l’attività di mediazione) dovuti per la delibera unanime del Consiglio di ridurre nel 2013 e nel 2014 i contributi iscrizionali a beneficio dei colleghi ed è addirittura inferiore alla perdita preventivata ed approvata dall’assemblea degli avvocati romani nel bilancio preventivo 2014 per euro 823.510; appare, dunque, singolare che il Consigliere Condello si dolga del risparmio di euro 14.241 conseguito dal Consiglio a fronte delle maggiori perdite già autorizzate dall’assemblea.

¨ Con delibera del 5 marzo 2015 il Consiglio ha approvato lo stralcio dei crediti iscrizionali per euro 523.350 e, dunque, di ciò è già stato tenuto conto nella predisposizione del preventivo del 2015.

¨ Con delibera del 26.3.2015 il Consiglio ha approvato lo stralcio dei crediti ritenuti inesigibili per l’attività di mediazione per euro 268.907 e, dunque, detto importo è stato considerato nel preventivo 2015.

¨ Né il Consigliere Tesoriere Galletti ha proposto, né il Consiglio ha deliberato l’aumento della contribuzione a carico degli iscritti, anzi con delibera unanime del Consiglio del 18.4.2013 questa è stata ridotta per gli anni 2013 e 2014 e, per l’anno corrente, la misura della contribuzione è rimasta quella ordinaria, senza aumenti di sorta.

¨ Quelle che il Consigliere Condello definisce le “riserve attive” dell’Ordine sono state ridotte nel 2013 (come approvato dall’assemblea degli avvocati romani in sede preventiva e consuntiva) e nel 2014 (come approvato dall’assemblea degli avvocati romani in sede preventiva) per euro 637.485 nel 2013 ed euro 809.269 nel 2014 proprio per delibera unanime del Consiglio di riduzione dei contributi degli iscritti e non certo per una politica di bilancio errata o disastrosa. Peraltro, l’art. 29 co. 4 della L. 247/2012 impone che la misura della contribuzione garantisca il pareggio di bilancio del Consiglio. Del resto, già il D. Lgs. Lgt. 382/1944 prevedeva la possibilità di fissare una tassa annuale a carico degli iscritti “entro i limiti strettamente necessari a coprire le spese” e, dunque, era errata la previsione di avanzi di bilancio abnormi costruiti imponendo inutili sacrifici ed esborsi agli Iscritti.

¨ La relazione del collegio dei revisori legali perverrà non appena costoro la forniranno e, comunque, in termine utile per l’approvazione del bilancio da parte dell’assemblea.

¨ In tutte le precedenti occasioni, i revisori hanno fornito il loro parere dopo l’approvazione del bilancio da parte del Consiglio (in data 9 giugno 2014, 16 maggio 2013, 30 marzo 2011, 29 aprile 2010, 27 febbraio 2009, 30 aprile 2008, 3 aprile 2007, 13 giugno 2006, 5 maggio 2005).

¨ L’assetto organizzativo dell’ente di mediazione è lo stesso che era stato impresso dal primo Coordinatore, Consigliere Condello, con gli aggiustamenti resi necessari dalle modifiche legislative e regolamentari intercorse, nonché dalla necessità di procedere a riformare prassi all’evidenza errate quando non addirittura illegittime (come nel caso degli omessi versamenti dell’IVA).

¨ Il bilancio è stato predisposto secondo la disciplina codicistica e come previsto dal regolamento di contabilità del quale per la prima volta quest’anno il Consiglio, proprio su proposta del Consigliere Tesoriere Galletti, si è finalmente dotato ed in senso conforme alle indicazioni dei revisori legali nominati dal Presidente del Tribunale.

Il Consigliere Segretario Di Tosto rileva che storicamente il bilancio consuntivo e preventivo sono sempre stati approvati prima dal Consiglio e successivamente inviati al Collegio dei Revisori dei Conti per la successiva relazione da sottoporre all’assemblea congiuntamente al bilancio.

Il Consigliere Segretario Di Tosto ribadisce che all’adunanza del 14 maggio 2015 è stato consegnato a tutti i presenti dal Consigliere Tesoriere il prospetto del bilancio preventivo e del conto consuntivo. Successivamente l’Ufficio di Segreteria ha inviato un’email a tutti i Consiglieri ricordando di inviare eventuali note e osservazioni al funzionario responsabile del dipartimento amministrazione.

Pertanto, il Consigliere Segretario Di Tosto propone di procedere con la votazione per l’approvazione del bilancio preventivo e del conto consuntivo.

Il Presidente Vaglio chiede altresì che vengano inseriti nell’ordine del giorno dell’Assemblea tutte le altre questioni che possano comportare delle spese per l’Ordine.

Il Consiglio approva, all’unanimità, il conto consuntivo dell’anno 2014 ed il bilancio preventivo per l’anno 2015. Delibera di trasmettere al Collegio dei Revisori Legali e di pubblicare il documento in evidenza sul sito istituzionale. Dispone la convocazione dell’assemblea ordinaria per il giorno 25 giugno 2015 alle ore 13.00. Dispone l’inserimento all’ordine del giorno dell’Assemblea anche dei seguenti argomenti:

– assunzione personale a tempo determinato;

– ristrutturazione bagni riservati agli Avvocati negli Uffici del Giudice di Pace civile e penale di Roma;

– acquisto e rinnovo tramite Ordine di tutte le pec per gli iscritti e del sistema per la fatturazione elettronica.

Dichiara la presente delibera immediatamente esecutiva dovendosi svolgere l’Assemblea entro il mese di giugno c.a.

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